Campobasso e termoli

Tre avvocati e un ingegnere per le due fasce più importanti del Molise: i protagonisti del ballottaggio

Grande attesa per conoscere i nomi dei sindaci che, sperando in uno scrutinio senza intoppi e lungaggini, si dovrebbero avere con certezza già tra l’una e le due della notte tra domenica e lunedì. Eco chi sono Maria Domenica D'Alessandro, Roberto Gravina, Angelo Sbrocca e Francesco Roberti.

Occhi puntati sui due turni di ballottaggio che domenica 9 giugno vedono protagoniste assolute le due principali cittadine del Molise, il capoluogo Campobasso e la maggiore località turistica della regione, Termoli.

Grande attesa per conoscere i nomi dei sindaci che, sperando in uno scrutinio senza intoppi e lungaggini, si dovrebbero avere con certezza già tra l’una e le due della notte tra domenica e lunedì.

I seggi, come sempre, apriranno alle 7 per chiudere infatti alle 23. Lo spoglio inizierà subito dopo. Un voto più facile, almeno dal punto di vista tecnico: senza preferenza, funziona con una semplice croce da apporre sul nome del candidato prescelto.

A Campobasso gli aventi diritto sono circa 43mila, a Termoli invece oltre 27 mila. E stavolta, più ancora di due settimane fa, l’incognita è rappresentata dall’affluenza. La prima rilevazione sarà registrata a mezzogiorno di domenica 9 giugno e traccerà una indicazione di massima sull’andamento alle urne. La seconda ci sarà alle 19 e la terza alle 23, a conclusione delle operazioni di voto.

 

A Campobasso la sfida è tra due avvocati. Lei è Maria Domenica D’Alessandro ed è l’unica donna in corsa. Ha 57 anni, è nata a Benevento, è direttore della scuola forense del Molise e segretario della sezione campobassana dell’Associazione Nazionale Diritto di Famiglia. Un anno fa si è candidata alle Politiche  con Fratelli d’Italia ma non è stata eletta al Senato. E’ passata alla lega di Salvini ed è la candidata della coalizione di centrodestra.

Roberto Gravina invece ha 42 anni ed è un grillino della prima ora, uno degli esponenti del MoVimento 5 Stelle più rappresentativi in Molise. È il fratello dell’ex campione di pallavolo Pasquale Gravina ed è anche lui avvocato. Si è già candidato a fare il sindaco, sempre con il Movimento 5 Stelle, 5 anni fa, quando ha sfiorato l’accesso al ballottaggio per poco.

 

A Termoli invece un avvocato e un ingegnere i contendenti alla fascia tricolore. Angelo Sbrocca è il sindaco uscente, iscritto al partito democratico. 54 anni, è nato a Campobasso, è sposato con una figlia. Laureato a Bologna in Giurisprudenza, ha fatto il servizio militare come ufficiale della Guardia di Finanza a Trieste e per un anno ha vissuto a Londra svolgendo la professione legale in uno studio della City. Ha poi conseguito una seconda laurea in scienze dell’Amministrazione all’Università di Campobasso. Si è candidato per la prima volta 5 anni fa guadagnando l’accesso al ballottaggio e vincendo contro Michele Marone, esponente del centro-destra.

Francesco Roberti ha 52 anni (da compiere fra pochi giorni) ed è ingegnere. Progettista, collaudatore di opere strutturali, impianti tecnologici e sviluppo software per impianti industriali, è esperto di progettazione di sistemi di energie rinnovabili e sistemi ambientali. E’ anche docente di informatica all’Itis di Termoli. Vanta una esperienza amministrativa ventennale. È stato eletto consigliere comunale per la prima volta nel 2001 ricoprendo la carica di capogruppo e presidente della prima commissione consiliare, e da allora è sempre stato rappresentato in Consiglio, sia in maggioranza che in opposizione. È sempre rimasto all’interno del centro-destra ed è in quota Forza Italia. È sposato e padre di due figli.

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