Campobasso

Soppresse le corse bus verso l’ospedale, Adoc contro Seac: “Danni economici per l’utenza”

L'avvocato Nicola Criscuoli: “La società dovrebbe spiegare perché i cittadini che hanno acquistato ad inizio anno un abbonamento completo oggi si trovano ad usufruire di corse tagliate"

“Non vogliamo fare inutili polemiche, ma intendiamo replicare alla Seac”. L’Adoc (Associazione consumatori) torna sulla vicenda che sta surriscaldando il dibattito cittadino: la soppressione delle corse degli autobus dal Terminal verso l’ospedale che sta causando disagi agli utenti (soprattutto anziani) che devono camminare per qualche chilometro, raggiungere il centro città e infine prendere il mezzo per arrivare in contrada Tappino. Una fatica doppia se si considera il caldo afoso di questi giorni.

“Probabilmente la società – forse a causa, oramai, del lungo tempo trascorso dal primo affidamento – ha dimenticato di essere concessionaria di un servizio pubblico essenziale che ha a che fare con i cittadini e gli utenti”, sottolineano dall’associazione in una nota di risposta alla Seac. “Pertanto, invece di cercare vane scusanti e pretesti (chi “spara a zero”?), la società dovrebbe spiegare perché le scelte concrete relative ai tagli o riduzioni delle corse vengano prese senza alcuna condivisione o consultazione.

A tal proposito, non risulta a questa associazione che la Seac decida i nuovi orari delle corse “di intesa” con il Comune: probabilmente, confonde la semplice “comunicazione” con la vera e propria “condivisione”.

Per gli utenti c’è pure un danno economico, come puntualizza l’avvocato Nicola Criscuoli, massimo rappresentante dell’Associazione consumatori: “La società dovrebbe spiegare perché i cittadini che hanno acquistato ad inizio anno un abbonamento completo, ad oggi si trovano, senza alcuna comunicazioni, ad usufruire di corse tagliate o ridotte in maniera rilevante o, comunque, cancellate”.

“Ribadisco – la chiosa finale del legale – che è assolutamente opportuno, per il futuro, una condivisione dell’organizzazione dei trasporti per gli orari e per le corse, anche con la collaborazione delle  associazioni dei consumatori e degli utenti molisane interessate al problema trasporti. Per questo occorre realizzare una specifica struttura di “Osservatorio per la mobilità ed i trasporti” del quale dovranno far parte le associazioni a difesa degli utenti”.

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