La prima prova

Maturità 2019: tutti la aspettano, ma Greta non c’è. Spazio a Bartali, Dalla Chiesa e Ungaretti. Le scelte degli studenti campobassani

Prima prova anche per gli studenti molisani, che erano sicuri di trovare almeno una traccia sui cambiamenti climatici e sulla giovanissima attivista svedese. Tra le proposte, invece, lo Sport ed il patrimonio artistico, gli estratti di Stajano, Montanari, Sloman e Fernbach per il saggio breve. Chi ha scelto il compito letterario, ha dovuto invece approfondire i componimenti di Ungaretti e Sciascia.

Rotto ogni indugio, gli studenti molisani si sono trovati questa mattina tra i banchi per affrontare la prima prova degli esami di Stato. 

Il primo assaggio della “Maturità 2019” è stato scandito come sempre dalle attese e dalla tipica concitazione inaugurale del tema di italiano, che non ha mancato di riservare qualche sorpresa. 

Erano stati in molti, alla vigilia, a preventivare almeno una traccia legata alla tematica ambientale, sulla scia delle battaglie dell’ormai nota Greta Thunberg. 

Nulla di tutto questo.

Perché nella “fatidica” busta con il marchio ministeriale i ragazzi hanno trovato Ungaretti e Sciascia per il compito letterario, così come Montanari, Sloman e Fernbach, oltre ad un brano di Corrado Stajano per la tipologia argomentativa; attualità incentrata invece su Carlo Alberto Dalla Chiesa, spazio anche allo sport e all’intramontabile Gino Bartali.

Della ragazzina svedese dalle lunghe trecce, dunque, nemmeno l’ombra. Una questione che ha colto parecchi di sorpresa, come ci racconta Nicole, studentessa del Liceo artistico di Campobasso“Fuori da scuola davamo tutti per certa l’uscita di una traccia sul tema dei cambiamenti climatici, con un probabile riferimento a Greta Thunberg – racconta Nicole – una traccia poi su cui tutti erano abbastanza preparati. In realtà dopo la consegna delle tracce, alle nove, si è diffuso un pò il panico; anche perché, almeno per quanto riguarda la mia classe, la poesia di Ungaretti non era stata affrontata e gli altri autori ci erano sconosciuti. Alcuni si sono ‘buttati’ sulla tipologia C, ovvero sul rapporto tra sport e società, altri sulla tematica ‘genio-stoltezza’ di Sloman- Fernbach. Io ho scelto la traccia B1, un pezzo tratto da un’opera di Montanari. Il centro dell’argomento era l’importanza del patrimomio artistico in Italia, per cui ho tirato un sospiro di sollievo, essendo una traccia su cui un alunno del liceo artistico poteva andare sicuro”. 

In vista dei prossimi giorni, un po’ di tensione affiora: “Sicuramente oggi il clima all’inizio era sereno, con quel poco di agitazione che il primissimo giorno d’esame è normale, dopotutto. Per quanto riguarda le altre prove, invece, domani noi ne affronteremo una che dura tre giorni. Ci arriverà un tema e da quel tema svilupperemo delle tavole con schizzi progettuali, proiezioni ortogonali, ambientazioni, relazione e creazione finale del prototipo. Sicuramente ho più paura della terza prova, dell’orale e da quello che potrebbe uscire fuori dalle buste. Più che altro la paura  è quella  di non riuscire a fare dei collegamenti con le materie seduta stante”.

studenti Campobasso

Anche Davide, studente 18enne dell’Industriale di Campobasso, si aspettava una traccia inerente ai cambiamenti climatici. Non trovandola tra le proposte, però, non si è perso d’animo e ha scelto di affrontare il tema sullo sport: “È una traccia che mi ha permesso di scrivere qualcosa di importante, affrontando tutto il valore che lo sport ricopre e ha ricoperto nel corso dei secoli, lungo tutta l’evoluzione della società. È un ambito cui sono molto legato, perché rappresenta anche una mia passione”.

Preoccupazione per l’orale? “Si, forse è il momento che suscita più tensione, perché è un po’ tutto nuovo. Ma credo anche che, arrivati ormai a questo punto, chi ha studiato durante tutto l’anno può stare tranquillo”. 

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