Campobasso

Le icone sacre di don Giovanni Diodati in mostra a San Bartolomeo

La Chiesa del borgo è divenuta, quindi, negli anni un punto di riferimento per l’approfondimento pratico e teorico di questa antichissima arte, le cui origini risalgono agli albori del cristianesimo. Allievi da tutta Italia ed Europa si sono incontrati, e si incontreranno ancora, periodicamente in questo sacro luogo, sia per studiare, nonché approfondire la loro conoscenza dell'arte pittorica, e sia per condividere le proprie esperienze di vita

Nella chiesa di San Bartolomeo in Campobasso sarà ospitata a partire da domani – 14  giugno –  e fino al 16 la mostra “La Scrittura dello Spirito – le icone di don Giovanni Diodati”.

Nel suggestivo gioiello romanico, ubicato nella parte più antica della città, saranno esposte una serie di opere realizzate da artisti molisani.

L’evento sarà principalmente dedicato alla produzione iconografica del compianto don Giovanni Diodati, prematuramente scomparso, il quale ha da sempre accompagnato -spiritualmente e materialmente – gli allievi iconografi alla riscoperta della “Scrittura dello Spirito”.

Li ha guidati attraverso un cammino di fede e di arte incentrato sullo studio e sulla realizzazione di Icone Sacre, grazie anche all’intervento sinergico dei migliori Maestri contemporanei.

La Chiesa di San Bartolomeo è divenuta, quindi, negli anni un punto di riferimento per l’approfondimento pratico e teorico di questa antichissima arte, le cui origini risalgono agli albori del cristianesimo.

Allievi da tutta Italia ed Europa si sono incontrati, e si incontreranno ancora, periodicamente in questo sacro luogo, sia per studiare, nonché approfondire la loro conoscenza dell’arte pittorica, e sia per condividere le proprie esperienze di vita.

Vecchi e futuri iconografi continueranno ad essere accompagnati nel loro cammino dal viatico spirituale consegnatoli dallo stesso don Giovanni Diodati: “scrivere un’icona è un’esperienza unica ed irripetibile… un percorso spirituale e di preghiera contemplativa, un modo di avvicinarsi a Dio attraverso l’arte, i colori ed i materiali. Non solo arte ma soprattutto preghiera… scoprire un modo di avvicinarsi alla Fede grazie a questa tradizione che ci è stata tramandata da oltre 1000 anni dai grandi maestri iconografi”.

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