L’acqua erogata da questa mattina, seppure con flusso ridotto, tra Larino, San Martino in Pensilis e Ururi, è quella dell’acquedotto Molisano Centrale che arriva nel serbatoio di Monte Arcano. Una decisione necessaria per scongiurare l’emergenza idrica di questi giorni. E a breve saranno attivati anche gli altri serbatoi della costa. Il presidente di Molise Acque ottimista: “Si sta facendo un grandissimo lavoro per attivare la rete da 80 chilometri che porta acqua dalla sorgente del Matese al BassoMolise. Presto anche Termoli e l’hinterland saranno coperti dal flusso”.
Intanto i campionamenti effettuati giovedì scorso dall’Arpa Molise al torrino di Ponte Liscione danno esito negativo: l’alga presente in elevatissime concentrazioni nell’invaso artificiale si sta riassorbendo e non ci sono tracce di cianotossine – dunque pericoli per l’uomo – nel flusso in uscita. Tuttavia il sistema di filtri è intasato, anche a causa dell’alga che ha restituito alla diga nei giorni scorsi una anomala colorazione rossastra, e si sta lavorando alla loro manutenzione straordinaria. Una operazione che si spera di portare a termine entro la serata di oggi, lunedì. Diversi i paesi ancora in emergenza: l’acqua manca da sabato e sono in azione le autobotti della Protezione Civile.
Seguono aggiornamenti
commenta