Termoli

Infermiera e medico aggrediti, arriva la polizia in pronto soccorso

Ancora un episodio di violenza nel Pronto Soccorso dell’Ospedale San Timoteo, a Termoli. Questa sera intorno alle ore 20 sono arrivati gli uomini del commissariato di via Cina chiamati dal medico di guardia per l’ennesima aggressione, verbale ma che ha rischiato di sfociare in violenza fisica vista la demenza con la quale il padre di un bambino che richiedeva Cure sanitarie si è scagliato all’indirizzo del personale. Prima insulti, anche sessisti, all’indirizzo del infermiera e poi, quando il dottore di turno è uscito in sala d’attesa per calmare le acque, nuova ondata di parolacce e volgarità accompagnata da esplicite minacce.

Protagonista dell’episodio un uomo di circa 40 anni residente in un comune dell’hinterland, che si è rivolto al reparto di emergenza per un problema capitato al figlio. Nulla di grave, A giudicare da quanto sostenuto dai medici, E di conseguenza la solita trafila di attesa tramite triage.

 

Ma lui non ne ha voluto sapere e si è scagliato contro infermiera e medico, ritenuti responsabili della disorganizzazione in reparto Che a suo dire stava mettendo a rischio la salute del bambino.

 

È solo l’ultima di una serie di aggressioni, alcune perfino fisiche, che si sono verificate nel pronto soccorso del San Timoteo, dove manca una guardia armata e dove la situazione, specialmente nelle ore notturne e nel fine settimana, rischia di implodere con esiti imprevedibili..

Più informazioni
commenta