Politica

Il Molise escluso dai finanziamenti per i parchi: insorgono Pd e M5S

Antonio Tomassone e Angelo Primiani alzano la voce: "A causa del ritardo nella perimetrazione dell'area, la regione ha perso 4 milioni di euro"

Il Molise fuori dai finanziamenti che il Governo nazionale – 85 milioni di euro – ha messo a disposizione per i parchi. Una misura che rientra nell’ambito degli interventi di riduzione delle emissioni di CO2 e di adattamento ai cambiamenti climatici.

La causa? Il ritardo con cui si sta procedendo alla perimetrazione del Parco del Matese. 

Pd e Movimento 5 Stelle non hanno dubbi e lanciano accuse nei confronti del governo di centrodestra.

Si tratta di una “prima doccia fredda per il Matese ed il Molise”, commenta Antonio Tomassone del Dipartimento Ambiente del Partito democratico. “Mentre si discute nelle varie riunioni del sesso degli angeli la cabina di regia rappresentata dalla regioni e dai comuni fa perdere al 24esimo parco costituendo nazionale i primi 4 milioni di euro al Matese, con tante grazie da parte degli altri 23 parchi nazionali!”.

I parchi potranno aderire entro il 2 agosto e presentare interventi quali: opere per il contenimento del rischio di esondazione, rinaturazione delle aree costiere attraverso il ripristino delle dune, interventi per il ripristino di habitat, ecosistemi e biodiversità soprattutto nelle zone più fragili, conversione degli immobili con efficientamento energetico, acquisto di auto e motoveicoli ibridi ed elettrici per spostamenti di servizio, biciclette a pedalata assistita per gli enti parco, realizzazione di nuove piste ciclabili e aree di sosta di sharing mobility e ancora: potenziamento dei serbatoi forestali, interventi di incremento delle piantagioni e selvicolturali finalizzati alla conservazione e valorizzazione degli habitat forestali della rete Natura 2000.

A giugno 2018 l’assessore Cavaliere insieme ai tecnici del Ministero parlavano di istituzione del Parco entro dicembre 2018”, ricorda Tomassone. “E invece queste ulteriori perdite di tempo, come già ammonito dal PD in una nota di pochi giorni fa, iniziano a costare 4 mln di euro in termini di opportunità e sviluppo del territorio matesino”.

Tomassone lancia un appello: “Cerchiamo di non vanificare il lavoro fatto in oltre 20 anni da chi crede in uno sviluppo che passi dalla tutela ambientale”.

Critiche sono espresse anche dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Angelo Primiani.

“Il maxi fondo di 85 milioni di euro stanziato dal Ministero dell’Ambiente -osserva – è l’ennesima dimostrazione dell’attenzione che il governo italiano sta ponendo nel combattere fattivamente le emissioni di CO2 e i cambiamenti climatici. L’istituzione del fondo rappresenta un grande passo in avanti nella direzione tanto voluta dal Ministro Sergio Costa: rendere l’Italia sempre più ‘un Paese parco’. Ma in questo scenario nazionale favorevole – afferma il consigliere regionale M5S – con rammarico, registriamo la totale assenza del Molise, che anziché accelerare con la perimetrazione del Parco del Matese continua a mostrare posizioni ambigue. Ancora una volta – conclude il pentastellato – stiamo perdendo l’occasione di reperire risorse utili (in questo caso 4 milioni di euro) per salvaguardare e valorizzare una delle principali risorse della nostra terra.”

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