Termoli

‘Il castello di carta’: Ufocinque ed il liceo Jacovitti insieme per ricordare Da Vinci

Il Castello di Carta’ è il nome del laboratorio curato da Matteo Capobianco, in arte Ufocinque uno tra i nomi più promettenti del panorama artistico italiano, assieme alle classi terze del Liceo Artistico ‘B. Jacovitti’ di Termoli all’interno dell’alternanza scuola lavoro. Originario del Piemonte, le installazioni di Ufocinque hanno fatto il giro dei più importanti festival italiani dedicati alla street art.

La tecnica dell’artista, denominata papercut, fonde una pratica meticolosa come quella dell’intaglio, con i luoghi e l’immaginario contemporaneo. L’obiettivo è quello di comunicare ai ragazzi in maniera pratica, più che teorica, il percorso progettuale di costruzione di un’installazione e di come si possano creare elementi di grande impatto visivo anche con materiali poveri e facilmente reperibili, come la carta, utilizzando strumenti semplici come forbici e cutter.

Utensili che lo stesso Matteo Capobianco usa per realizzare le sue opere: matite, carta, taglierino diventano i protagonisti dei suoi lavori. Manufatti che nascono in ambienti diversi, che non siano necessariamente muri, ma che riescano a catturare l’evanescenza dell’aria per esprimersi al meglio: dalle foreste, agli alberi, fino alle architetture e addirittura vestiti, le installazioni di Ufocinque non sono fatte per durare, ma per reagire alle azioni di chi le attraversa.

Ufocinque e gli studenti del Liceo Artistico hanno progettato e realizzato un’installazione composta da diciotto pannelli speculari di carta bianca intagliata, posizionati nell’ambiente centrale del Castello Svevo di Termoli, per formare un percorso interattivo immaginario e fluttuante.

Su di essi vi sono disegni, progetti ed opere del grande artista Leonardo Da Vinci che catturano i visitatori inducendolo a partecipare alla vita dell’opera: grazie al movimento dell’aria che avviene al passaggio delle persone, le opere si animano, divenendo dinamiche e vibranti, come se il castello fosse abitato da fantasmi buoni che richiamano alla mente la genialità di Leonardo nel cinquecentenario dalla sua morte.

La mostra sarà aperta al pubblico per una settimana, da oggi sabato 8 giugno fino al 15 dalle 19 alle 22 presso il Castello Svevo di Termoli.

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