Termoli

I primi 70 anni del Microbar: dal caffè veloce a luogo di aggregazione fino alla grande festa

Ci sono quei posti che segnano, inesorabilmente, le città fin quasi ad identificarle: è il caso del Microbar, storico bar sito in Piazza Monumento che quest’anno compie 70 anni. Per più di mezzo secolo è stato il luogo di aggregazione di migliaia di giovani che si davano appuntamento lì davanti per gustare un caffè freddo per sopperire alla calura estiva o una cioccolata calda per riscaldarsi nei freddi inverni.

Settant’anni che hanno segnato il volto di quella piazza e del bar che, da piccolo chiosco nel centro della città è divenuto, ben presto, punto di riferimento per colazioni, aperitivi e lifestyle termolese. Sì perché basta dire “ci vediamo al Micro” per dare l’esatta collocazione geografica dell’appuntamento. Oggi, come allora, il Microbar è sempre un punto di riferimento per appuntamenti di lavoro, gustose colazioni tra inebrianti caffè, cremosi cappuccini e fragranti croissant. Pomeriggi invernali tra amici con calde tazze di tisana o cioccolato. Serate estive sorseggiando freschissimi drink e cocktail, preparati anche di notte perché il Micro non si ferma mai.

E se il locale ha cambiato man mano facciata ed interni, per adattarsi sempre di più alla richiesta della propria clientela divenendo quel luogo elegante e sobrio adatto a tutti, la marcia in più è la multigenerazionalità: tavoli di adolescenti, nonni, giovani e famiglie a ogni ora del giorno. D’altronde il Microbar accompagna da sempre la vita di chi vuole trascorrere qualche momento di tranquillità e di divertimento.

Quest’anno lo storico locale spegne 70 candeline e lo vuole fare assieme ai suoi clienti e con lo spirito di festa e divertimento che lo contraddistingue, ma guardando al futuro e con lo sguardo rivolto ai giovani clienti ed a quelli storici che, per generazioni, lo hanno frequentato. In quest’ottica nasce EcoMicro: un nuovo modo di offrire cibo, bevande ed ospitalità con un occhio di riguardo all’ambiente, con la politica del plastic free e dell’inquinamento zero ed agli animali con una campagna di adozione per il WWF per tutto il 2019 ed a cui l’azienda ha voluto aderire. Iniziative simboliche ma anche concrete perché il Micro del futuro non vuole essere solo un bar ma vuole diventare fulcro di crescita economica e sociale di Termoli, sempre al passo con i tempi e, qualche volta, anche in anticipo.

La nuova filosofia di vita del Micro nasce direttamente dal 21enne Francesco Salerno, figlio di Massimo, che da anni porta avanti l’attività di piazza Monumento. Studente del terzo anno della Laurea Triennale in Economia del Turismo a Rimini, è attento alle tematiche ambientali ex a tutto quello che è il mondo dell’ecosostenibilità. Di qui l’idea di guardare al futuro  che è proprio dei ragazzi e delle nuove generazioni che saranno chiamate alla gestione del domani. E il Micro, da questo punto di vista, vuole essere al passo con i tempi.

Per il suo compleanno ci sono tante novità in vista che coinvolgeranno i clienti e che saranno svelate durante la serata di sabato 22 giugno a partire dalle ore 18.

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