Termoli

Fogne per ridurre il carico del depuratore: lavori finiti tra parco e via Corsica

L’ultimo tubo è stato calato in via Corsica, all’incrocio con viale Marinai d’Italia dove si collegano le fognature con le pompe di sollevamento del parco comunale, ingresso RioVivo. Il primo lotto dell’ intervento sul quale ha scommesso l’Amministrazione uscente, quella di Angelo Sbrocca, e che quella di Francesco Roberti porterà avanti, è terminato. Domani ultimo giorno di lavori per la ditta campana che si è aggiudicata l’appalto.

Viale Marinai d’Italia, chiusa per un giorno (ieri) con conseguenti disagi al traffico, ora ha un semaforo temporaneo che regola la circolazione. Si procede a senso unico alternato per consentire ai mezzi di lavorare in sicurezza all’interno dello scavo profondo, nel quale trovano spazio le grosse tubature rosse. L’obiettivo dell’intervento è quello di attenuare il carico che attualmente è gestito dal malmesso depuratore del porto (come noto del tutto insufficiente alle esigenze di reflui della città specialmente in estate) alleggerendolo e dirottando una parte di reflui nel depuratore di Pantano Basso.

Per ora, nell’attesa che il secondo lotto venga appaltato e che, di conseguenza, venga posizionato un tubo grosso il triplo di quello esistente, solo un quarto dei reflui potrà essere smistato dal porto a Pantano Basso attraverso le pompe di sollevamento del parco comunale, che hanno avviato in concreto il potenziamento del sistema fognario.

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Si tratta di un lavoro di grandissima importanza per la città, alle prese da anni con le criticità del sistema fognario e di depurazione. Potenzialmente il lavoro riuscirebbe a mettere in soffitta il depuratore del porto, ma prima occorre un passaggio fondamentale: il raddoppio del modulo di depurazione a RioVivo.

Intanto il secondo lotto del lavoro potrebbe sgravare di parecchio il depuratore del porto. “Abbiamo lavorato il più possibile, e avremmo concluso un mese prima se non ci fosse stato il cattivo tempo in primavera” spiega il geometra della ditta mentre coordina gli operai che concludono questa prima fase per un’opera considerata tra le più urgenti per la cittadina.

Ora la parola passa alla nuova amministrazione. Sarà il neo sindaco a valutare il proseguimento dell’intervento ed eventualmente la realizzazione del modulo nuovo, considerato finora l’unica soluzione possibile per la eliminazione completa del depuratore del porto. Che versa, come tutti sanno e come già stato già oggetto di denunce e indagini della Procura della Repubblica, in condizioni disastrose.

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