Incarichi & politica

Finisce il commissariamento dell’Agenzia per l’agricoltura: la Regione cerca un amministratore

Il governo regionale guidato da Donato Toma ha intenzione di nominare un amministratore unico al posto dell'attuale commissario Gabriella Santoro

L’Agenzia regionale per lo sviluppo agricolo, rurale e della pesca (Arsarp) venne creata nel 2015 dall’ex governo regionale guidato da Paolo di Laura Frattura. Venne soppressa l’Arsiam e la giunta regionale approvò la legge di riforma riorganizzando il settore anche dal punto di vista della governance. Uno dei punti chiave della riforma fu l’eliminazione del consiglio di amministrazione e la direzione affidata ad un’unica figura. Un modo per ridurre i costi ed evitare la moltiplicazione di poltrone spesso assegnate a scopi clientelari.

Ha un’altra idea sull’Arsarp il nuovo governo regionale guidato da Donato Toma che ha intenzione di nominare un amministratore unico (previsto comunque dalla legge regionale numero 4 del 26 marzo 2015) che possa sostituire l’attuale commissario, la dirigente Gabriella Santoro, che venne nominata dall’ex presidente Frattura.

L’avviso per la formazione di un elenco di candidati idonei al conferimento dell’incarico è stato pubblicato lo scorso 4 giugno sul sito della Regione Molise. L’incarico avrà durata di tre anni, prorogabili per altri due. L’amministratore unico, si legge nel documento, è nominato con decreto del presidente della Regione “tra i direttori di Dipartimento della giunta regionale, i dirigenti regionali e i direttori di servizio dell’agenzia in possesso dei necessari requisiti di professionalità ed esperienza nei settori di competenza dell’agenzia”.

Poi toccherà ad un’apposita commissione valutare le candidature pervenute e predisporre l’elenco dei candidati idonei al conferimento dell’incarico. Elenco che poi sarà sottoposto all’esame della giunta regionale. Nel caso in cui venisse nominato un dirigente conserverà gli incarichi dirigenziali.

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