Squadra pronta

Fatta la Giunta, ecco le Deleghe. L’Urbanistica resta al sindaco. “Già affrontate emergenze sanità, rifiuti e acqua” fotogallery

Vincenzo Ferrazzano avrà i Lavori pubblici, Rita Colaci l’Ambiente, Silvana Ciciola il Sociale, Giuseppe Mottola il Bilancio e Michele Barile il Turismo. “Siamo già al lavoro dal giorno dopo la proclamazione” le parole del sindaco, parso particolarmente nervoso. "Ci boicottano dall'inizio, ma siamo abituati". Ha liquidato con una battuta i malumori degli esclusi dall’esecutivo. “Mal di pancia? Le farmacie sono aperte”

Doveva essere il giorno dei sorrisi, ma non per il sindaco evidentemente. Nel presentare la sua prima Giunta, stamattina 25 giugno in sala consiliare, è infatti parso particolarmente nervoso e non ha mancato di togliersi qualche sassolino dalle scarpe. “Mal di pancia di qualcuno? Le farmacie sono aperte”. Ha liquidato così le voci di possibili malumori di chi, come Annibale Ciarniello della Lega (il più votato insieme con Michele Marone, al quale dovrebbe andare la presidenza del Consiglio) o di esponenti di Siamo Termoli, è rimasto escluso dalle scelte.

Ufficiali adesso anche le deleghe per i cinque assessori. Il vice sindaco Vincenzo Ferrazzano avrà i Lavori pubblici, i Trasporti e la Viabilità, Rita Colaci l’Ambiente e il Verde pubblico, Silvana Ciciola il Sociale e l’Istruzione, Giuseppe Mottola il Bilancio, le Attività produttive e il Patrimonio, Michele Barile il Turismo, la Cultura, gli Spettacoli e la Protezione civile. In capo al sindaco restano le deleghe a Programmazione, il Demanio, lo Sport e l’Urbanistica, quindi un assessorato particolarmente importante e delicato.

A questo proposito il coordinatore provinciale di Fdi Costanzo Della Porta ha voluto spendere qualche parola per commentare le nomine. “Nel complimentarmi con tutti i candidati della lista di Fratelli d’Italia che hanno contribuito alla vittoria della coalizione di centro-destra a Termoli, rivolgo il più sincero augurio di buon lavoro al nostro Assessore Silvana Ciciola ed al gruppo consiliare composto da Antonio Di Brino e Alberto Montano. Un grande in bocca al lupo alla Giunta, al consiglio comunale ed all’amico Francesco Roberti, uomo capace, uomo di popolo. Un consiglio spassionato: creare da subito la Consulta del Turismo, coinvolgendo gli operatori del settore e soprattutto i balneatori, per valorizzare il più grande tesoro di Termoli, il suo mare”.

Ma prima di ufficializzare le deleghe, il primo cittadino ha voluto sottolineare di essere “al lavoro dal 14 giugno, il giorno dopo la proclamazione”. Nel farlo non ha nascosto un chiaro nervosismo, palpabile sin dalle prime parole davanti alla stampa. “I microfoni non funzionano, vi boicottano” ha ironizzato qualcuno. “È dall’inizio che ci boicottano, ma siamo abituati” la replica per niente divertita di Roberti.

“Abbiamo già affrontato alcune criticità e siamo riusciti a dare delle risposte”. Secondo Roberti tre i problemi che ha dovuto fronteggiare. “Il 14 giugno abbiamo convocati gli addetti alla raccolta dei rifiuti perché abbiamo una emergenza. Non riusciamo ancora a mandare a regime il servizio della differenziata. Servirà più coordinamento fra ditta, assessore e dirigente. Intanto siamo riusciti a coordinare l’attività della Rieco con quella dell’azienda che curva il verde pubblico (Consorzio Stabile Terra, ndr). Così adesso loro sfalciano e il giorno dopo la Rieco raccoglie gli sfalci d’erba”. Il sindaco ha annunciato anche la creazione di un sito apposito per servizi come questo.

Quindi il caos acqua in Basso Molise. “Abbiamo affrontato l’emergenza idrica. Ho seguito la cosa puntualmente sentendo il Consorzio industriale, la Crea, Molise Acque. Io non ho mai scritto che mancava l’acqua a Termoli”. A dirlo in realtà era stata la stessa Crea Gestioni, mettendo le mani avanti su una emergenza che a Termoli non c’è mai stata ma in altri Comuni sì.

Giunta Roberti Ferrazzano Ciciola Barile Colaci Mottola

Poi il problema principale, quello legato alla sopravvivenza dell’ospedale San Timoteo. “Ho riunito i sindaci per l’emergenza sanità, dato che si stavano diffondendo voci sulla chiusura di alcuni reparti e vogliamo evitare allarmismi”. Anche in questo caso, a onor del vero sono stati sia il commissario Giustini che il direttore generale Asrem Sosto ad affermare che non c’erano medici e reparti come Punto Nascite o Pediatria sono appesi a un filo.

“Ci siamo più preoccupati di risolvere il problema che di farci pubblicità nel comunicare quello che stavamo facendo – ha proseguito Roberti -. Stasera incontro i sindaci per il coordinamento dell’Ambito”. Ma la notizia più importante è che “domani avremo un altro incontro coi sindaci qui in Comune. Abbiamo invitato il commissario Giustini e il sub commissario Grossi per affrontare la questione dell’ospedale e superare almeno l’emergenza di quest’estate”.

Il sindaco ha aggiunto che insieme ai colleghi chiederà di “bloccare ogni procedura che porti anche a una chiusura parziale di qualche reparto. In tutta Italia c’è la possibilità di utilizzo di pediatri di famiglia in ospedale. Per tutti va bene, ma secondo il Ministro per il Molise no. Il Piano operativo sanitario 2018 non è mai andato a regime e lavoreremo su quello 2019-2021. Prima d’ora mai nessuno aveva convocato il comitato de sindaci. Per la prima volta l’abbiamo fatto noi”.

Infine ha precisato che “l’incontro di domani sarà a porte chiuse perché dovremo fare nomi e cognomi anche di dipendenti dell’ospedale che per particolari esigenze creano difficoltà. Il problema del San Timoteo è un problema di personale. Metteremo in campo azioni necessarie a superare almeno la crisi estiva. Stiamo lavorando in maniera pragmatica per risolvere il problema con grande disponibilità di tutti”.

Il primo cittadino ha dichiarato poi di aver preso in carico “una emergenza sociale trascurata da anni dalla precedente Amministrazione. Situazioni incresciose sotto l’aspetto della dignità umana, con cittadini che soffrono. Solo dopo abbiamo pensato alla Giunta e alle deleghe. Intanto giovedì andrò in Tribunale a Larino per occuparmi di questa situazione”.

A proposito dell’Estate termolese, forse uno dei motivi della tensione mostrata, Roberti ha dichiarato che “attualmente ci sono soli 6mila euro disponibili. Attendiamo il rientro della Dirigente Cravero che è in ferie, così come altro personale. Anche questo succede al Comune di Termoli”.

Infine il tanto discusso corso Umberto I. “Per cambiare la viabilità serve una delibera di consiglio, perché così è stata disposta la pedonalizzazione. Attendiamo però prima il collaudo della ditta dopo i lavori. Fra l’altro tre giorni fa è arrivata in Comune una lettera della Prefettura in cui si ravvisano criticità al traffico e alla sicurezza con quella strada chiusa al transito dei mezzi”. Tuttavia una decisione chiara su come verrà cambiata la viabilità non c’è ancora. “La comunicheremo quando la prenderemo”.

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