Ecco perché in molti scelgono la Sicilia per le vacanze estive

Secondo i giornali locali, quest’anno in Sicilia c’è stato un boom nell’arrivo di turisti già a partire dalla primavera, complici le festività a ridosso della Pasqua. Le temperature gradevoli che si possono trovare già nei mesi di marzo e aprile, ogni anno fanno registrare anticipazioni importanti nella stagione turistica. Che si arrivi in auto, aereo o per mezzo di un traghetto per la Sicilia, secondo l’Assessorato al Turismo della Regione, tra le mete più ambite figurano certamente Taormina e le Isole Eolie. Qualunque sia il tratto di spiaggia o la città culturale da visitare, la forbice temporale durante la quale i turisti decidono di organizzare le vacanze, va dall’inizio della primavera fino al mese di ottobre e ciò la pone tra le prime 10 mete italiane preferite, secondo il monitoraggio incrociato dell’osservatorio Nomisma Pro e Unicredit.

I luoghi da visitare

Con una superficie di quasi 26 mila chilometri quadrati, dislocati tra l’isola principale e gli arcipelaghi circostanti, la Sicilia è l’isola più grande dell’Italia e dell’intero Mediterraneo. Le varie culture che si sono avvicendate nei millenni, da quella fenicia a quella greca, fino a quella romana, hanno lasciato tracce e opere d’arte ancora oggi presenti in maniera preponderante. La bellezza del suo mare e delle sue spiagge, inoltre, rende la Sicilia una delle mete turistiche più ambite dagli italiani e anche dagli stranieri.

Taormina sorge a quota collinare nella città di Messina e declina dolcemente verso il mar Jonio. Non stupisce che sia, come già accennato, ai primi posti tra le cittadine più visitate dai turisti, innanzitutto per i suoi panorami incantevoli. Potrete visitare anche siti d’interesse storico come il Teatro antico di Taormina, di origini elleniche ma dalle chiare influenze romane; oppure il suggestivo Castello di Monte Tauro, arroccato sul mare; o, infine, è possibile nuotare (e persino camminare in periodo di secca) verso l’Isola Bella, una lingua di terra poco distante dalla costa e Parco Archeologico d’interesse naturalistico. Sempre nel territorio di Messina, sorgono le Isole Eolie, denominate anche Lipari, tra le quali troviamo le celebri Vulcano e Stromboli, sedi dei vulcani omonimi. Sono apprezzate in particolar modo per l’incontro tra natura e mare, in uno scenario rilassante e bello a vedersi.

Un’altra meta molto “gettonata” è senz’altro l’Etna: con il suo vulcano attivo, offre spettacoli suggestivi, percorsi di trekking e visite guidate ed è patrimonio dell’UNESCO già dal 2013. Cefalù viene anche definita un borgo sul mare e fa anche parte del Parco Nazionale delle Madonie. Qui sorge un bellissimo Duomo in cui si ritrovano elementi bizantini e di architettura medievale, oltre a tante altre chiese, basiliche e palazzi nobiliari ad arricchirne il centro storico. Non stupisce, quindi, che, secondo dati statistici riportati sui giornali locali, tra il gennaio e il novembre 2018 si sia registrato un incremento del turismo che supera il 10,6%. A testimonianza della presenza greca in Sicilia, ci sono molteplici esempi apprezzati dai turisti: a cominciare dal Teatro greco di Siracusa, sede di numerosi spettacoli tra cui quelli rappresentati con i famosi “pupi siciliani” e anche di un importantissimo museo; sempre a Siracusa è molto frequentata l’isola di Ortigia, nella quale si arriva a piedi per mezzo di un ponte che lo collega con la città principale, e che è sede dell’acropoli e racchiude il cuore del centro storico cittadino; vi è poi la Valle dei Templi ad Agrigento, un percorso archeologico vero e proprio in cui la luce del tramonto crea un’atmosfera ancora più spettacolare. Infine, oltre ad offrire siti storici, mare meraviglioso e spiagge da sogno, la Sicilia attira italiani e stranieri anche per la sua gastronomia famosa in tutto il mondo: dal pesce freschissimo dei suoi mari, ai celebri cannoli siciliani, passando per i gustosi arancini.

commenta