Montegranaro

È molisano il carabiniere accoltellato nelle Marche. Su facebook tutti con lui: “Forza Mario”

È stato colpito alle spalle da un marocchino armato di coltello. La lama ha sfiorato i polmoni. Immediatamente trasferito al Pronto Soccorso, il Brigadiere è in prognosi riservata.

Era in servizio nell’arma dei Carabinieri quando è stato richiesto l’intervento della pattuglia in un locale dove un marocchino 46enne infastidiva alcuni clienti. Mario Iadonato, brigadiere 59enne originario di Palata, si è recato, assieme ai suoi colleghi, sul luogo per tentare di allontanare e calmare l’uomo che però lo ha accoltellato quando tutto sembrava finito.

È accaduto ieri sera, sabato 29 giugno, attorno alla mezzanotte in un locale di Viale Zaccaglini a Montegranaro, nelle Marche. Il marocchino si trovava nel bar quando ha iniziato a dare in escandescenze. Provvidenziale l’arrivo di una gazzella, con a bordo il Brigadiere Iadonato, che lo ha calmato, prelevato e trasferito in caserma dove è stato identificato.

Dopo averlo trattenuto e riconosciuto, i militari lo hanno riaccompagnato a casa. È qui che si è consumata la vicenda, dai contorni ancora sfocati. In un attimo il marocchino si è scagliato contro il Brigadiere che stava lasciando l’appartamento. Armato di un grosso coltello, lo ha colpito alle spalle.

Provvidenziale l’arrivo dei soccorsi del 118 che hanno immediatamente trasferito il Carabiniere al Pronto Soccorso di Fermo dove è stato sottoposto agli accertamenti di rito. Dalle prime informazioni si tratterebbe di una ferita interscapolare, entrata pochi centimetri sotto pelle, arrivando a sfiorare il polmone, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il marocchino è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, lesioni e porto abusivo di armi.

La notizia ha fatto il giro del web in fretta e, sul profilo facebook del Brigadiere, si sono susseguiti una serie di messaggi di vicinanza e di affetto, accompagnati dalla scritta “Forza Mario” e “Torna presto in servizio”.

Soprattutto nel suo paese di origine, Palata, la notizia ha destato sconcerto spingendo i compaesani del brigadiere a mostrare pubblicamente la loro solidarietà.

 

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