Vivi Larino interviene con una nota sulla difficoltà che in questi giorni stanno vivendo numerosi paesi, tra cui Larino, per la mancanza di acqua. “La grave criticità che vivono i cittadini del Basso Molise in questi giorni di inizio estate ci induce a pensare
che i tempi per l’attivazione del Molisano centrale sono ancora lunghi – si legge nel comunicato – La nostra associazione il 3 giugno 2019 aveva inviato a Molise Acque una lettera aperta per incontrare i responsabili dell’Ente ed illustrare e discutere sulle nostre perplessità circa la tempistica di reale attivazione del servizio e se la quota-parte idrica prevista sia sufficiente a soddisfare le esigenze del territorio, visto che in questo periodo la popolazione raddoppia con l’arrivo dei turisti, senza ricorrere all’integrazione con l’acqua dell’invaso del liscione che tanti problemi organolettici e qualitativi ha dato finora.
Ancora non siamo stati onorati di una risposta in tal senso, e quindi noi di ViviLarino avvieremo nei prossimi giorni una raccolta firme sul territorio per far sentire la voce dei cittadini e portarla nelle massime sedi Istituzionali, e convocheremo una nuova assemblea pubblica invitando tutti i sindaci del territorio interessati al nuovo servizio, il presidente della Giunta Regionale, l’Assessore Regionale di riferimento ed il Ppesidente di Molise Acque – aggiungono.
La partecipazione di tutti è indispensabile per attivare un servizio di grande importanza per il territorio e per il benessere di tutti – continuano e concludono ‘’Il diritto all’acqua risulta quale estensione del diritto alla vita, si legge nella Dichiarazione universale dei diritti umani”.
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