Campobasso

Corpus Domini, ci siamo. La tradizione fa i conti con i cantieri aperti e l’arrivo del vice premier: regole di sicurezza più rigide

Tutto quello che c'è da sapere sulla festa più importante del Molise: dalle strade chiuse al traffico all'area riservata ai disabili fino al divieto di introdurre trolley e valigie nell'area spettacolo. Intanto il sindaco Roberto Gravina e l'assessore Paola Felice hanno illustrato questa mattina (20 giugno) il cartellone degli eventi che inizieranno a partire da oggi fino alla giornata di domenica quando in città sarà presente anche il ministro Di Maio. I lavori in corso per il rifacimento dei marciapiedi creeranno qualche disagio ma il primo cittadino assicura: "Faremo il possibile per impedire intralci e favorire libertà di movimento". Intanto in città sono arrivate le 'famose' bancarelle: saranno circa 300.

A partire da oggi si entra nel vivo delle manifestazioni per  il Corpus Domini.

Il cartellone di eventi organizzato in occasione della festa per eccellenza di Campobasso è stato illustrato questa mattina dal sindaco Roberto Gravina, dall’assessore alla cultura Paola Felice, insieme al presidente dell’associazione “Crociati e Trinitari”, Giuseppe Santoro e naturalmente al presidente dell’associazione “Misteri e Tradizioni” Liberato Teberino.

Una tre giorni in linea di massima sulla scia della tradizione. “E’ un programma che ovviamente appartiene all’amministrazione precedente – ha infatti spiegato l’assessore Paola Felice – ma che rispecchia con la condivisione di tutti quella che è la tradizione Campobasso. Così come è altrettanto naturale che lavoreremo per i prossimi anni alla valorizzazione di aspetti che nel Corpus Domini hanno una parte fondamentale, e penso in questa caso anche all’importanza identitaria trasmessa dal lavoro che svolgono ogni anno i componenti dell’associazione ‘Crociati e trinitari’ che stanno lavorando all’imbandieramento a festa della città con i drappi d’onore che ricordano le due confraternite riportando campobassani e non in una storia, la nostra, che è straordinaria e che va in ogni modo potenziata” .

Una prima ufficiale da assessore alla cultura per lei e prima ufficiale anche per il sindaco Roberto Gravina che ammette di essere “emozionato per quest’altro appuntamento cui la città di Campobasso tiene molto – ha riferito – e dunque so bene che tutto deve essere organizzato per bene affinché i campobassani, i molisani, i turisti godano appieno di una festa senza eguali, in particolare per la giornata di domenica quando è previsto il maggiore afflusso di gente e il colpo d’occhio è sempre qualcosa di estremamente impressionante”.

E per domenica, è previsto – e segnato ormai nell’agenda ufficiale – l’arrivo del ministro Luigi Di Maio che Gravina conferma in conferenza stampa consegnando ai taccuini dei giornalisti anche qualche dettaglio in anche se in via di definizione. “Il suo arrivo è previsto alle 11.30 a Campobasso. Non so ancora dire se sarà possibile organizzare un momento in cui il ministro riuscirà a vedere la sfilata stando per strada perché capite bene che i criteri di sicurezza sono tanti e tali che vanno pianificati e organizzati per bene, ma certamente dal balcone di palazzo San Giorgio dove per quest’anno ho applicato delle restrizioni sugli accessi proprio per consentire alle autorità preposte di lavorare serenamente garantendo a tutti la sicurezza necessaria”.

Gravina ha inoltre voluto che si individuasse un’area per consentire a chi è diversamente abile, di godere pienamente della festività senza che gli sia precluso alcunché “e questo – sottolinea  – per ghettizzare nessuno ma per dare a tutti, anche a chi ha qualche difficoltà, la possibilità di partecipare attivamente alla manifestazione della sua città”.

Strade chiuse e circolazione limitata come tutti gli anni a partire già da oggi con l’area dell’ex Romagnoli e strade intorno (via Gazzani, via Verdone, via Trivisonno, viale Elena e via Albino) dove come sempre sono in allestimento le “bancarelle”. Nell’area del vecchio stadio sarà vietata la sosta delle auto fino alle ore 7 del 24 giugno.

Per quest’anno dagli ambulanti sono arrivate circa 300 richieste agli uffici comunali e proprio “oggi pomeriggio – ha detto l’assessore Felice – faremo un sopralluogo per accertare con mano che tutto sia organizzato per il meglio”.

gravina felice teberino santoro

Ma per il “prossimo anno  – ha poi aggiunto Gravina – vorremmo pensare meglio la dislocazione delle bancarelle in particolare per quelle piazzate lungo viale Elena per evitare in particolare la mattina del corpus domini quando c’è la sfilata degli ingegni si crei quel caos aggiunto che troppe volte impedisce di ammirare la bellezza della sfilata in una delle strade principali della città”.

Infine i cantieri aperti in giro per la città a causa del rifacimento dei marciapiedi, su questo aspetto Gravina ha assicurato che sarà fatto il possibile per renderli meno di intralcio passibile durante la tre giorni e che saranno opportunamente segnalati ma – è ovvio – che i cantieri disseminati qua e là per le strade del capoluogo non regaleranno un bel biglietto da visita soprattutto a chi arriva da fuori città nè aiuteranno i movimento delle migliaia di persone che si riverseranno lungo le strade del capoluogo.

Dunque ci siamo. Accorgimenti a parte la festa del Corpus Domini è entrata nel vivo tra mostre-mercato, degustazioni di piatti tipici, band locali pronte ad esibirsi, tradizioni momenti religiosi con la processione della domenica e la tenda dello Spirito santo allestita quest’anno nella chiesa di San Paolo in ricordo di Don Giovanni Diodati. Fino ad arrivare al concerto delle Vibrazioni in piazza della repubblica a partire dalle 21.30 del 22 giugno e per finire quello di Luca Carboni la sera di domenica, sempre alle 21.30 sempre Piazza della repubblica accedendo da via Milano.

Per motivi di sicurezza nell’area spettacolo “sarà vietato introdurre trolley, valigie e altri contenitori ingombrati”, come disposto in una ordinanza dal sindaco. La prescrizione sarà valida da oggi fino a domenica 23 giugno. Una misura presa per evitare “liti, schiamazzi, disordini, atti violenti ed altri episodi che mettono a rischio la pubblica incolumità”.

LA SFILATA DEI MISTERI: IL PERCORSO

Queste le strade interessate dal passaggio della sfilata: via Trento (altezza Museo dei Misteri ), via Milano ( tratto da incrocio via Trieste a incrocio via Monforte), via Torino, via Marconi (da incrocio via Torino a Largo S. Antonio Abate), via Sant’Antonio Abate, Largo San Leonardo, via Cannavina , via Ferrari, Piazza C. Battisti, via Mazzini (da Piazza
Battisti a incrocio Via Umberto) , via Umberto, piazza Cuoco, via Cavour, C.so Bucci, piazza D’Ovidio, piazza G. Pepe, C.so V. Emanuele, piazza della Vittoria, Via Scatolone, Viale Elena, via De Attellis, via Roma ( da incrocio via De Attellis a incrocio Via Trieste), via Milano (da incrocio via Trieste a incrocio Via Trento ), via Trieste. Sosta vietata dalle ore 7 di domenica 23, poi queste strade saranno chiuse al traffico dalle ore 9 fino al rientro dei Misteri. 

Infine circolazione limitata o sosta vietata nell’area spettacoli di piazza della Repubblica e nelle strade vicine: via Monforte, via Milano, via Trento e via Trieste (direzione piazza della Repubblica), via Zara, via Gorizia, via Nobile, la sopraelevata di Corso Bucci, piazza Cuoco (incrocio via Veneto e via Umberto), via Mazzini (incrocio via Garibaldi e via Petitti (incrocio via Cardarelli).

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