Operazione ares

Droga dall’Olanda, blitz antimafia contro i clan di San Severo: 6 arresti fra Termoli, Campomarino e Larino

54 persone coinvolte per associazione mafiosa, estorsione, traffico di droga, danneggiamento, tentato omicidio e vari altri reati. Poliziotti in azione nelle province di Foggia e Bari, oltre che Napoli, Milano, Salerno, Rimini, Campobasso, Pescara, Chieti, Teramo, Ascoli Piceno e Fermo

Il controllo del mercato della droga a forza di violenze e omicidi, come quello in stile gangster che avrebbe fatto accelerare le indagini. Sei arresti in Molise, fra Termoli, Campomarino e Larino questa notte attorno alle 4 nel blitz antimafia eseguito dalla Polizia di Stato, in seguito a un provvedimento cautelare, emesso dal Giudice per le indagini preliminari di Bari, su richiesta di quella Procura Distrettuale Antimafia. Un’altra persona è ricercata in Molise.

Sono coinvolti 54 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di numerosi reati tra i quali associazione mafiosa, estorsione, tentata estorsione, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, spaccio di droga, danneggiamento, reati in materia di armi, lesioni personali e tentato omicidio, aggravati dalle finalità mafiose.

Il blitz si è concentrato maggiormente sulla criminalità di San Severo, ma ha toccato anche il Molise, dove alcuni cittadini termolesi stanotte sono stati svegliati dalle sirene delle volanti della Polizia. A quanto si apprende le indagini sarebbero state intensificate dopo l’omicidio del pregiudicato Michele Russi, il 24 novembre 2018, in un salone da barba a San Severo, dopo un breve inseguimento.

L’uomo venne crivellato di proiettili e all’interno del negozio altre due persone rimasero ferite, in quello che parve subito un agguato in perfetto stile mafioso. In seguito a quell’episodio, vi fu un duplice tentato omicidio mai denunciato, secondo quanto trapela dalle prime informazioni seguite al blitz di stamane. Al centro di tutto c’è il controllo dei traffici di droga che arriverebbe dall’Olanda a San Severo per poi essere smistata in gran parte dell’Italia.

Per quanto riguarda la nostra regione, sei le misure cautelari eseguite fra i tre centri molisani. Due persone sono finite in carcere, a Larino, altre quattro ai domiciliari. Una settima persona che secondo gli inquirenti era domiciliata in Molise, è attualmente irreperibile. Si tratta di uomini delle famiglie mafiose di San Severo che controllavano lo spaccio in Basso Molise per i clan del centro foggiano.

L’operazione è stata condotta dalle Squadre Mobili di Foggia e Bari e dal Servizio Centrale Operativo, supportata da 30 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine, con l’impiego di oltre 200 poliziotti in provincia di Foggia e altri nelle province di Napoli, Milano, Salerno, Rimini, Campobasso, Pescara, Chieti, Teramo, Ascoli Piceno e Fermo.

I dettagli del blitz, cui è stato dato il nome “Ares”, saranno resi noti in una conferenza stampa in programma alle 11 alla Corte d’Appello di Bari alla quale parteciperanno il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, i procuratori di Bari e Foggia Giuseppe Volpe e Ludovico Vaccaro, il direttore della Dac della Polizia Francesco Messina, il direttore dello Sco Fausto Lamparelli e il questore di Foggia Mario Della Cioppa.

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