Sistema in funzione

83 telecamere in città, attivato il ‘Grande Fratello’ anti ladri e vandali

Il sistema copre i punti nevralgici di Termoli, dal Borgo vecchio alle periferie, passando per le principali vie di accesso e uscita

Il ‘Grande Fratello’ è attivo: 83 telecamere, sparse fra centro storico, zona ottocentesca e periferie, controllano la vita di Termoli. La speranza è che funzionino per quella che è la loro utilità. Cioè prevenire e reprimere criminalità e vandalismo. Dopo anni di attesa e ritardi sono infatti state attivate le telecamere previste dal Patto per la sicurezza del Regione Molise.

È stato, a quanto pare, uno degli ultimi atti dell’Amministrazione Sbrocca, almeno secondo quanto comunicato dalla pagina Facebook dell’ente prima che questo strumento venisse disattivato. La presentazione dell’intero sistema era stata prima annunciata e poi cancellata durante la passata campagna elettorale.

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Le telecamere inquadrano i punti nevralgici di Termoli, vale a dire le principali vie di accesso e uscita della città. Ci sono infatti ‘occhi elettronici’ sulla rotonda di piazza del Papa, quella di via Pertini, la rotatoria di via del Mare, l’incrocio davanti al cimitero.

Non manca la videosorveglianza al Borgo vecchio. Ben tre su Montecastello, di fianco al Castello Svevo, ma anche in via Duomo e persino sul muraglione del Paese vecchio per inquadrare la passeggiata ‘Di Bitonto’ dove gli atti di vandalismo e persino le aggressioni sono state numerose.

La speranza è che il sistema, la cui gestione spetta alle forze dell’ordine, serva per evitare non solo furti e rapine, ma anche che si verifichino ulteriori danneggiamenti di monumenti come le statue di Carlo Cappella e Benito Jacovitti, come avvenuto nel recente passato.

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