Come da previsioni, toccherà alle casse pubbliche, quindi ai cittadini termolesi, pagare i 3300 euro circa che serviranno per restaurare le statue di Carlo Cappella e Benito Jacovitti, inaugurate la scorsa estate e deturpate nello scorso mese di dicembre da ignoti.
Per la verità il responsabile dell’atto vandalico sul monumento al fumettista, avvenuto lo scorso 8 dicembre, è stato individuato dalla Polizia municipale che ha avviato una indagine.
La famiglia del giovane aveva inizialmente espresso la volontà di pagare i danni, ma la causa è ancora ben lontana dal concludersi e non si sa se e quando il danno verrà effettivamente pagato alla collettività.

Si sa invece molto meno di chi e come abbia imbrattato con scritte e simboli fallici la statua del poeta e pittore termolese durante le festività natalizie 2018.
Quel che è certo è che il Comune ha preventivato una spesa di 3294 euro su preventivo dell’azienda Fonderia Artistica Magnifico Michele di Valenzano, in provincia di Bari, la stessa che ha realizzato i monumenti che abbelliscono corso Nazionale.
leggi anche

Il sigaro di Jacovitti spaccato e poi fatto ritrovare in piazza: “Il ragazzo è pentito e pagherà i danni”

Finge di accendere il sigaro di Jacovitti e poi lo spacca. Così è stato ‘visto’ il vandalo della statua

Scoperti i vandali che hanno sfregiato la statua di Jacovitti. Inchiodati dalle telecamere: ora dovranno pagare i danni

Dopo il pennello di Cappella, i bambocci ubriachi spezzano il sigaro di Jac. Un testimone li ha visti

Nuovo oltraggio alla statua di Cappella, ai vandali termolesi il Nobel per l’ignoranza

commenta