La testimonianza

Solo, senza lavoro né casa. “Ho avuto il Reddito di cittadinanza, ma mi spettano 200 euro al mese”

Un giovane termolese racconta come ha ottenuto il sussidio voluto dall'attuale Governo. “L'ho letto su internet e su consiglio di un amico mi sono rivolto a un Caf. Pensavo mi spettassero 500 euro al mese, ma sono contento lo stesso”. La 'colpa' sarebbe di una borsa lavoro ottenuta due anni fa col Comune, anche se il suo Isee risulta fra i più bassi. “Prima percepivo il Reddito di inclusione sociale per 187 euro mensili”

Da pochi giorni ha in tasca la tessera, dopo averla ritirata in uno degli uffici postali di Termoli. Ci può fare la spesa, pagare le bollette e usarla per altre necessità. Inoltre può ritirare contanti a ogni sportello bancomat, ma mai più di 100 euro per volta.

Lui è un ragazzo di Termoli, ha meno di 30 anni e una situazione non facile alle spalle sia dal punto di vista economico che familiare. Per esigenze di riservatezza lo chiameremo Michele, senza altri dettagli anagrafici. Il suo è uno dei casi emblema del provvedimento di governo più chiacchierato degli ultimi mesi, quello bandiera del Movimento Cinque Stelle: il Reddito di Cittadinanza.

Isee

Michele cosa significa per te avere la tessera del Reddito di cittadinanza?

“Vuol dire una maggiore tranquillità economica. L’ho richiesta proprio per quello, senza sapere quanto mi avrebbero dato”.

Come sei venuto a conoscenza dell’esistenza del Reddito di cittadinanza?

“Leggendo vari siti internet e parlando con amici a cui ho chiesto consigli. Uno di loro mi ha indicato a chi rivolgermi, ho presentato la domanda tramite un Caf di Termoli”.

Provi un po’ di vergogna a usare la carta per pagare o trovi che sia completamente normale?

“Nessuna vergogna, non vedo perché”.

Quanto ti spetta?

“200 euro al mese, vengono erogati direttamente sulla carta”.

Come mai così poco?

“All’inizio pensavo di avere diritto a 500 euro al mese, anche per via del mio Isee molto basso, inferiore a 3mila euro”.

Perché non 780 euro, come era stato annunciato dal governo?

“Perché 780 euro si ottengono se hai un affitto da pagare e io attualmente non ce l’ho”.

Però 200 euro sono meno della metà di quanto previsto per chi ha un Isee inferiore a 9360 euro, no?

“Sì, è così”.

Ti sei chiesto perché?

“Ho chiesto informazioni all’Inps. Mi hanno spiegato che risulta io abbia avuto una borsa lavoro nel 2017. Per questo non mi spetta la cifra più alta”. (La mancata assegnazione della cifra prevista, 500 euro al mese, potrebbe avere altre motivazioni attualmente sconosciute, ndr)

Ed è vero, hai ricevuto una borsa lavoro?

“Sì, ma due anni fa. Per sei mesi ho lavorato per il Comune, aiutavo a tenere pulite le strade”.

Sei soddisfatto di quanto ti viene erogato o ritieni che avresti avuto diritto a qualcosa in più?

“No, in realtà ho fatto la domanda senza sapere quanto potevo avere”.

Percepivi qualche sussidio prima del Rdc?

“Sì, il Reddito di inclusione sociale, ma erano solo 187 euro al mese, proprio perché avevo ottenuto la borsa lavoro che aveva alzato il codice Isee”.

Quali sono le spese maggiori che affronti?

“Quelle di tutti. Per mangiare e per le bollette”.

Niente mutui? Assicurazione auto, bollo?

“No, non ho nulla di tutto ciò. Mi muovo a piedi o mi faccio accompagnare quando ho bisogno”.

E la casa?

“Sono ospite da una persona che conosco”.

Finora come hai fatto ad andare avanti?

“Ho svolto qualche lavoro saltuario, do una mano col giardinaggio e altri lavoretti in casa a degli amici che mi hanno aiutato economicamente. L’anno scorso ho fatto anche lo scrutatore alle elezioni”.

Ti sei mai rivolto al Centro per l’impiego in cerca di lavoro?

“Sono iscritto lì da tempo, ma mi hanno contattato solo in una occasione”.

Per quale tipo di occupazione?

“Era per un lavoro da giardiniere. Mi hanno chiesto se volevo andare al colloquio aggiungendo che ‘non era niente di sicuro’. Siccome all’epoca vivevo a Modena, dove sono stato per qualche mese, ho deciso di non tornare solo per andare al colloquio”.

Col Rdc è previsto che tramite il Centro per l’Impiego ti vengano fatte fino a tre proposte di lavoro? Pensi sia possibile?

“Ho letto anche quello e ci spero anche, perché so che se non accetti ti scalano l’importo del Reddito di cittadinanza”.

Di recente sei stato contattato dal Centro per l’Impiego di Termoli?

“Sono stato di recente lì, ma mi hanno detto che prima devono assumere i Navigator. Mi hanno chiesto di tornare fra qualche settimana”.

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