Campomarino

Criminali dell’abbandono rifiuti inchiodati dalle fototrappole, 27 multe in un mese

A Campomarino è partita la guerra all'abbandono indiscriminato di rifiuti in strada attraverso l'utilizzo delle fototrappole. Dalla loro installazione ad oggi individuate e multate 27 persone

Il contrasto all’abbandono di rifiuti è realtà a Campomarino grazie alle fototrappole. Il Comune di Campomarino, infatti, dietro ferma volontà del Sindaco Cammilleri e con il coordinamento del Comandante della Polizia Locale, il Tenente Intrevado, ha intrapreso una efficace e decisa azione di contrasto alle azioni criminali, in particolare quelle che riguardano il fenomeno dell’abbandono di rifiuti nelle varie aree del territorio ad opera di ignoti.

Le immagini parlano chiaro, le azioni incivili e criminali di chi ha pensato di disfarsi dei propri rifiuti abbandonandoli per strada sono deprecabili ma la buona notizia è che tali soggetti sono stati individuati e l’intento è che ciò possa fare da deterrente a chiunque abbia in mente simili crimini.

Fototrappole a Campomarino

L’azione di contrasto agli abbandoni indiscriminati di rifiuti – di vario genere – è stata portata avanti dalla Polizia Locale di Campomarino a partire dallo scorso 20 aprile. Il bilancio, fino ad oggi, è di 27 sanzioni con importi da 600 euro ciascuno, comminate ad altrettante persone sorprese ad abbandonare rifiuti in svariati punti del territorio comunale.

Ma non c’è solo la sanzione pecuniaria perché ai soggetti trasgressori è stata applicata una ulteriore sanzione da parte del Comune di Campomarino, ovvero la bonifica e il ripristino dello stato dei luoghi deturpati dal loro ‘criminoso’ comportamento.

Si è risalito ai responsabili grazie al sistema della videosorveglianza e in particolar modo all’uso delle cosiddette “fototrappole”, che hanno permesso di immortalare i rei. Per la loro facilità di utilizzo e per dissuadere gli eventuali autori che non sanno dove sono posizionate, dalla Polizia Locale affermano che queste verranno continuamente spostate e installate nelle varie zone del territorio comunale.

“La tutela dell’ambiente è ormai un’assoluta priorità perché questa deplorevole situazione non poteva e non può più assolutamente essere tollerata, perché fa da contraltare al bisogno di risposte concrete richieste dalla grande maggioranza di cittadini onesti che hanno a cuore le sorti e il bene di Campomarino”, commentano dal Comando di Polizia Locale.

Polizia Locale Campomarino

“Sappiamo tutti che siamo solo all’inizio di una battaglia lunga e sicuramente impegnativa, che fino a qualche tempo addietro era impensabile se non addirittura impossibile da affrontare, vuoi per la conformazione e la vastità del territorio, per gli innumerevoli e facili collegamenti con altre realtà territoriali, e soprattutto per la grave carenza di risorse umane in capo all’Ufficio di Polizia Locale, fattori questi che non hanno minimamente scalfito e scoraggiato il personale messo in campo, che continuerà in maniera assidua ed efficace l’azione intrapresa perché l’ambiente è un bene di tutti e va tutelato”.

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