Termoli

Progetto Tunnel, Di Tella: “Basta coi Noisti, vogliamo creare posti di lavoro”

Il consigliere comunale uscente e candidato con la lista ‘Vota per te” a favore di Angelo Sbrocca, Gianni Di Tella, è intervenuto sulla vicenda del piano di riqualificazione che avrebbe dovuto portare alla realizzazione di un parcheggio interrato sotto piazza Sant’Antonio, prima dell’attuale progetto denominato ‘Tunnel’.

 

“Nella vicenda apparsa sulla stampa sul vecchio piano di riqualificazione dell’amministrazione Di Giandomenico, a cui fa riferimento il signor D’Erminio, conclusasi con un nulla di fatto dopo molti anni per volontà della amministrazione Di Brino (che ha annullato la variante urbanistica) – scrive Di Tella – si specifica che vi era stata solo una aggiudicazione condizionata a Nidaco da parte della Tua (bando 2004 – aggiudicazione provvisoria maggio 2005 ed aggiudicazione definitiva novembre 2005) senza neppure acquisire alcuna autorizzazione sul progetto che prevedeva un grande edificio fuori terra.

Nel caso del nostro piano di riqualificazione del centro parliamo di un progetto, su cui è stata fatta – sotto tutte le lenti di ingrandimento possibili e immaginabili – una istruttoria di due anni. Cosa potesse farsi di più e meglio non è dato sapere. Se poi ogni cosa non si deve fare perché c’è il rischio che non vada a buon fine, allora diverrebbe inutile amministrare. O ci si dovrebbe avvalere di amministratori inutili per vocazione”.

 

Di Tella se la prende con quelli che chiama i ‘Noisti’, cioè quelli che dicono No a tutto. “Per evitare le profezie di sciagura e la inutilità eletta a sistema, basta lavorare sulle progettualità: crederci, difendere gli interessi della città e lasciare a casa i cultori del NOismo. Per questa ragione la nostra coalizione è l’unica chiara su questo argomento, (visto che Roberti, ormai in confusione, afferma di non volere più il progetto di riqualificazione) e continuiamo a dire che vogliamo la realizzazione del piano di riqualificazione per rendere Termoli più attrattiva e per creare occasione di nuovi posti di lavoro”.

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