Una idea di fanelli e manzo

Per un solo voto non passa in Consiglio proposta per tutelare identità di genere

Non è passata la proposta di riservare una quota del 15% ai rappresentanti delle associazioni LGBT, avanzata ieri in Consiglio regionale dalle consigliere Micaela Fanelli (Pd) e Patrizia Manzo (5 Stelle). Un tentativo di riformare la composizione della Commissione Pari Opportunità, “una norma di civiltà – scrive Fanelli – prima ancora che di considerazione politica verso coloro i quali, a livello istituzionale, ancora non hanno voce, perché discriminati per il proprio orientamento sessuale”.

La proposta non è passata per un solo voto: la votazione è finita 11 contrari e 10 favorevoli.  Un’occasione persa “per tutelare l’identità di genere, che poteva fungere da apripista, ponendo il Molise all’avanguardia della valorizzazione delle capacità delle persone, superando atavici pregiudizi. Si poteva fare un passo in avanti anche sul versante della rappresentanza di genere”.

“non ci siamo riuscite – conclude Fanelli – ma non ci arrendiamo! Perché lungi dal demotivarci, ci dà ancora più forza nel continuare a sostenere la lotta per il riconoscimento dei diritti di tutti, nessuno escluso.  E il 27 luglio tutti in corteo a Campobasso per il secondo Molise Pride!”

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