Termoli

Lions e Legambiente, convegno al III circolo per educare i più piccoli al rispetto dell’ambiente

Un Service sulla difesa dell’ambiente rivolto agli studenti della Scuola Elementare del III Circolo di Termoli è stato organizzato, il 9 maggio, dal Lions Club Termoli Host e da Legambiente – Molise.

Il convegno è stato introdotto dalla preside Marina Crema che ha presentato i relatori, la presidente di Legambiente Molise Manuela Cardarelli, il geologo Angelo Sanzò, socio della SIGEA (Società Italiana di Geologia e Ambiente) ed il presidente del Lions Club Termoli Host Giuseppe Musacchio. Il presidente Musacchio ha spiegato ai bambini cos’è il Lions Club International, di cosa si occupa e di come opera in favore e in aiuto della società, ha chiarito poi il perché della necessità di un service sull’ambiente e dell’accordo fatto tra Legambiente e i Lions Club per adempiere ad un opera di informazione sull’importanza del rispetto e della tutela dell’ambiente.

convegno Lions su ambiente

Nel suo intervento la presidente di Legambiente – Molise Manuela Cardarelli ha spiegato di cosa si occupa la sua associazione, esponendo i concetti di ambiente ed ecologia, ha parlato di cos’è un rifiuto, delle discariche e della necessità di differenziare il rifiuto stesso, con l’ausilio della visione anche di slide e fotografie. Ha sensibilizzato i bambini sul fatto che la salvaguardia e il rispetto dell’ambiente dipende anche dal comportamento individuale di ciascuno di noi, precisando che ognuno può dare il proprio contributo alla salvaguardia dell’ecosistema sin da bambino. Ha poi citato l’esempio della ragazza svedese Greta Thumberg che ha percepito l’importanza della salvaguardia del clima e dell’ambiente considerando la sostanziale inerzia dei grandi del mondo su questo tema, ha deciso di sensibilizzarli andando a parlare direttamente con loro.

Il professore Angelo Sanzò ha illustrato poi ai bambini l’importanza della rotazione della terra, delle stagioni e di come l’inquinamento ambientale influenzi il riscaldamento del pianeta con le conseguenze da esso derivanti, quali lo scioglimento dei ghiacci, l’innalzamento delle acque, l’erosione delle coste ed altro. Sanzò si è poi soffermato nella spiegazione di cosa può fare l’uomo per impedire o rallentare questo fenomeno molto dannoso per l’ecosistema e per la stessa sopravvivenza della specie umana.

L’intervento si è poi concluso con le numerose e pertinenti domande dei bambini che hanno dimostrato interesse e grande sensibilità per il tema ambientale ancor più degli adulti. Tutto ciò ci fa capire quanto sia importante la formazione anche su questi temi, considerato che i bambini saranno gli adulti del domani e spetterà ad essi porre rimedio ai danni all’ambiente fatti dalle generazioni precedenti.

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