Uno scenario quasi apocalittico: un fiume di fango e detriti sulla carreggiata.
Il terreno non ha ‘retto’ il nubifragio che intorno alle 18.30 di oggi, 30 maggio, si è abbattuto sul Molise centrale e ha sfondato una parte del muretto che delimita la strada. Non parliamo di una arteria ‘qualsiasi’, ma della Fondovalle del Rivolo.
La strada, che collega Campobasso e la provincia alla Bifernina e che dunque è uno snodo fondamentale, è stata chiusa per evitare pericoli agli automobilisti in transito. Sul posto il personale dell’Anas e gli agenti della Polizia Stradale che ha deviato il traffico su vie alternative.
La carreggiata si è allagata in territorio di Oratino: qui un canale di scolo dell’acqua piovana non ha contenuto la grande quantità di pioggia caduta in questi giorni.
Non è la prima volta che il Rivolo, inaugurato nel 2014 dopo 30 anni di lavori, finisce agli onori delle cronache: incidenti stradali e il rischio smottamenti la rendono una delle arterie più pericolose della nostra regione nonostante sia costata 47 milioni di euro. Al momento il traffico è deviato sin dallo svincolo per Contrada Selvapiana. La strada è rimasta chiusa fino quasi alle 22. Poi, su comunicazione delle autorità, ha riaperto.
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