Ultima fermata: Bologna. E’ qui che la Magnolia scende e dice addio al sogno promozione. Alle campobassane non riesce la rimonta e si arrendono per 55 a 58 nella gara di ritorno dei playoff del torneo di A2 femminile deludendo i sostenitori che avevano affollato il PalaVazzieri, tutto esaurito già 45 minuti prima della partita.
Dopo aver osservato un minuto di raccoglimento in memoria del politico Gianni De Michelis e dell’allenatore Arnaldo Taurisano, entrambi venuti a mancare, l’avvio è all’insegna della grande tensione. Dopo il primo canestro di D’Alie per le ospiti, sono le molisane a premere il piede sul’acceleratore arrivando sino al +6 con le due triple di Porcu. Bove prova a tenere ampio il margine, ma con un 5-0 le felsinee impattano i conti.
Una tripla di Ciavarella prova a dare lo scossone alle rossoblù nel secondo periodo. La stessa ala capitolina e Marangoni ampliano il margine al +6 sul 20-14. C’è Mancinelli a firmare il +7 del 22-15 con quello che sarebbe il pari in differenza canestri lì dietro l’angolo. Ma qui viene fuori nuovamente Bologna con un 6-0 che ricaccia ogni tentativo delle campobassane. Ma Marangoni e Želnytė siglano il break con cui si va all’intervallo lungo sul +5 (26-21).
Il terzo quarto delle magnolie è più concreto di altri visti sinora nei playoff. Con un 5-0 sublimato da una tripla di Mancinelli, i fioridacciaio siglano anche il sorpasso nella differenza canestri sul 31-21. Qui, però, Bologna ha la bravura nell’azione successiva di trovare con Nannucci la tripla che rigira l’inerzia della contesa e che apre un controbreak di 7-1 che destabilizza le rossoblù, capaci comunque di tenere la testa avanti al 30’ sul 40-36.
L’onda lunga del rientro ospite si fa sentire nell’ultimo quarto. Meroni sigla il sorpasso (40-41), poi Tava e Storer colpiscono con continuità un gruppo, quello campobassano, che prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo ma si ritrova sotto di cinque (canestro di D’Alie per il 43-48), impatta di nuovo e sorpassa sul 50-48 (2/2 ai liberi di Marangoni), ma si ritrova di nuovo sotto e pur riportandosi a -1 con la tripla di Porcu (ultimo canestro della stagione per il team rossoblù) deve arrendersi di tre al suono della sirena (55-58).
Il verdetto del parquet è implacabile: la Magnolia è fuori dalla lotta promozione dopo aver dominato il girone durante la stagione regolare.
“Bologna ha avuto più continuità – le parole del coach Mimmo Sabatelli – evitando black-out ed alla fine è emersa anche la loro esperienza – spiega – rispetto ad un team giovane come il nostro. Le ragazze, però, ci hanno messo gran cuore e non posso che fare i complimenti a questo gruppo che ha risvegliato l’amore per questa disciplina di un’intera città, forte anche dell’entusiasmo del club. Era una gara molto difficile, ma abbiamo dato tutto e questo ci deve rendere orgogliosi”.
E, sulle prospettive, argomenta: “Ora ci riposiamo un po’ e ci riprendiamo da questa delusione perché è vero che abbiamo fatto un grande campionato, ma un po’ di delusione c’è. Ma non ci possiamo rimproverare nulla perché abbiamo dato tutto”.
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