E’ stato riconfermato cinque anni dopo il debutto: Roberto Gravina è il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle Amministrative del prossimo 26 maggio. Dopo Orlando Iannotti, è il secondo aspirante primo cittadino che oggi decidiamo di farvi conoscere con la nostra intervista.
Avvocato civilista campobassano di 41 anni, laureato in Giurisprudenza con una tesi in Diritto commerciale e fallimentare presso l’Università degli Studi del Molise. E’ appassionato di sport ed è un ex istruttore di nuoto.
Notizia curiosa: per chi non lo sapesse, l’aspirante primo cittadino è fratello di Pasquale Gravina, uno dei pilastri dell’epoca d’oro della pallavolo italiana e giocatore della cosiddetta ‘Generazione di fenomeni’.
A pochi giorni dal voto, in attesa della ‘benedizione’ del ministro della Difesa Elisabetta Trenta (sarà in piazza Municipio domani, 22 maggio, alle 19), Gravina alza il volume della campagna elettorale e punzecchia Antonio Battista, sindaco uscente e candidato nel Pd: “Battista dice che raccontiamo bugie? In realtà è lui che mente. Noi abbiamo le carte e possiamo dimostrare che quello che diciamo è vero. Sono pronto a sfidarlo ad un confronto pubblico“.
Critiche pure a Maria Domenica D’Alessandro, avversaria in corsa con il centrodestra: “E’ una sconosciuta”. Infine l’accusa agli undici consiglieri transfughi candidati con il centrosinistra dopo i cinque anni nel centrodestra: “Sono gli opportunisti della politica”.
Non nasconde che gli sarebbe piaciuto avere il sostegno di una coalizione più ampia (ma l’intesa con i movimenti civici è stata stoppata da Luigi Di Maio, ndr): “Avevamo avviato il dialogo. Se si fosse potuto fare, lo avremmo fatto”. E se dal voto del 26 maggio si andrà al ballottaggio, chi sosterrà il Movimento 5 Stelle? “Nè Antonio Battista nè Maria Domenica D’Alessandro”.
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