Caos elezioni campobasso

Gravina al ballottaggio, la commissione elettorale certifica gli errori. Dal riconteggio non scatta la maggioranza per il centrodestra

Dopo ore frenetiche, di controlli e polemiche, questa mattina sul sito del comune di Campobasso sono stati rettificati i dati pubblicati la scorsa notte: l'aspirante sindaco di M5S si giocherà la partita finale contro la leghista Maria Domenica D'Alessandro. C'è un altro colpo di scena: le liste del centrodestra non superano il 50% e dunque non scatta il premio di maggioranza. Chi vincerà fra 15 giorni, conquisterà anche il 60% dei seggi in Consiglio comunale.

Dopo ore frenetiche, poco prima delle 10, la commissione elettorale conferma gli errori commessi nell’invio dei dati relativi allo spoglio delle schede per le Amministrative dal Comune di Campobasso alla Prefettura e che questa notte intorno alle 3 avevano delineato uno scenario diverso rispetto all’esito del voto del 26 maggio. Al ballottaggio andrà il candidato del MoVimento 5 Stelle Roberto Gravina e non Antonio Battista, così come emerso questa notte dopo un colpo di scena che ha tenuto con il fiato sospeso i candidati di due schieramenti coinvolti.

Questa mattina sul sito del comune di Campobasso sono stati rettificati i dati pubblicati la scorsa notte: Maria Domenica D’Alessandro è prima con il 39,71% di voti, seguita da Roberto Gravina (29,41%) e poi Antonio Battista (25,85%). Infine Paola Liberanome (4,66%) e Orlando Iannotti (0,38%).

A certificare l’errore è anche la Prefettura che in una nota comunica che “i dati ufficiosi pubblicati sul sito del Ministero dell’Interno sono stati rettificata dal Comune medesimo e tale rettifica è stata pubblicata sul sito ministeriale”.

Stando alle ricostruzioni che circolano in queste ore sembra che ci siamo stati degli errori nel calcolo del disgiunto assegnati sui verbali compilati dalle sezioni elettorali e poi trasmessi ufficialmente alla Prefettura e al Ministero. Circa l’8% dei voti è stato attribuito complessivamente alla candidata del centrodestra e che invece si sarebbe dovuto ‘spalmare’ tra Roberto Gravina e Antonio Battista essendo una fetta di voto disgiunto.

Solo dopo ore di verifiche si è venuto a capo del disguido ed è stato premiato proprio l’aspirante sindaco del MoVimento 5 Stelle che ad un certo punto, dopo i commenti e i festeggiamenti, si era quasi visto sfuggire di mano la possibilità di andare al ballottaggio.

Intorno alle 3 di notte, dopo la pubblicazione dei risultati, i pentastellati hanno raggiunto il Comune per fare chiarezza sull’accaduto. In municipio sono arrivati anche il sindaco uscente Antonio Battista e i rappresentanti delle sue lista. L’errore nella pubblicazione dei dati è stato ammesso e certificato dalla commissione elettorale. La notte da incubo per i 5 stelle è finita alle 10 di oggi, 28 maggio.

“Dopo un disguido tecnico, si confermano ufficiosamente i dati della serata di ieri ovvero quelli ora pubblicati sul sito del Comune di Campobasso: il ballottaggio c’é! Siamo in attesa dell’aggiornamento del dato anche sul sito della Prefettura di Campobasso”, annuncia lo stesso Gravina in un post su Facebook.

Ma non è l’unica sorpresa della maratona elettorale: pur essendo la più votata, la coalizione di centrodestra non è riuscita a superare la soglia del 50% e dunque ad aggiudicarsi il premio che, in base alla legge elettorale, le permetterebbe di essere maggioranza in Consiglio comunale. Anche in questo caso, tutto rimandato al ballottaggio: chi vincerà avrà anche il 60% dei seggi in Consiglio comunale. Scongiurando dunque il rischio dell’anatra zoppa (maggioranza di uno schieramento, sindaco dell’altro) che avrebbe probabilmente reso ingovernabile il Municipio di Campobasso.

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