Il caso a campobasso

Gaffe di Forza Italia: sbagliato il cognome di aspirante consigliera. “Errore già sanato”

Mara Vasciarelli compare negli elenchi elettorali con il nome di Mara Vascitelli. Un errore che ricorda quanto avvenuto nel 2014 con Enza Iannetta

Inizia quasi ad essere un ‘classico’ delle elezioni campobassane: l’errore nelle liste in corsa. Nel 2014 fece piuttosto scalpore il caso di Enza Iannetta, diventata ‘Enzo’ e in corsa nella lista dell’Italia dei Valori a sostegno di Antonio Battista. La candidata, componente di una famiglia proprietaria in città di una avviata attività di pasticceria, non fece ricorso. Poi qualche mese dopo venne designata nel consiglio di amministrazione della Sea Servizi e Ambiente spa dallo stesso primo cittadino. E la nomina fece discutere perchè, per molti, era una sorta di ‘premio di consolazione’: il ricorso avrebbe potuto mandare a monte il risultato elettorale di quelle Amministrative vinte dal sindaco Pd per pochi voti di scarto rispetto all’avversario del Movimento 5 Stelle Roberto Gravina.

Cinque anni più tardi un altro errore, sempre ai danni di una candidata ma in corsa per lo schieramento di centrodestra che sostiene Maria Domenica D’Alessandro: parliamo di Mara Vasciarelli, aspirante consigliera di Forza Italia. Lo scorso 27 aprile la lista e il resto della documentazione vennero consegnati da Maurizio Tiberio, consigliere del governatore Donato Toma.

Mara Vasciarelli compare negli elenchi elettorali con il nome di Mara Vascitelli. L’errore probabilmente in questo caso è più veniale, ma potrebbe comunque penalizzare la giovane candidata. A meno che, in caso di vittoria elettorale, il centrodestra non decida di ‘ricompensarla’ come successo nel 2014.

“L’errore comunque è stato sanato, negli elenchi che saranno affissi nelle scuole comparirà il nome corretto”, hanno spiegato da Forza Italia.

Poi ad esplicitare meglio cosa sia successo è stato pure Maurizio Tiberio: “L’errore era stato sanato il giorno stesso in cui la lista è stata presentata. Del resto, a differenza delle altre liste, Forza Italia è stato l’unico partito a depositare la lista stampata da una tipografia, non abbiamo presentata la lista stampata in mano come ha fatto il Pd. Ed è lì che era stato fatto l’errore. Quando ci siamo accorti dell’errore, poco prima di depositare la lista, ho prodotto la fotocopia del documento e l’ho segnalato affinchè venisse messo a verbale dell’ufficio elettorale a cui ho consegnato anche il foglio dell’accettazione della candidatura della Vasciarelli”.

Ad ogni modo, la chiosa finale, “sui manifesti elettorali sarà apposta una pecetta con il nominativo corretto”.

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