Campobasso

Colagiovanni e Fasolino ci riprovano: “Ecco le nostre idee per rilanciare il commercio”

I due aspiranti consiglieri comunali sono candidati nella lista dei Popolari che sostiene la candidatura di Maria Domenica D'Alessandro. Priorità al lavoro e ai giovani, ma l'ex assessore punzecchia i suoi avversari: "Mettiamo le proposte al centro del dibattito politico, non le polemiche. Non ho firmato la fiducia a Battista perchè non c'erano le condizioni".

Lui è stato assessore alle Attività produttive nella giunta Battista che ha lasciato cinque mesi fa, lei per due anni (subentrando a Michele Scasserra) è stata tra i banchi dell’opposizione dopo aver sfiorato l’elezione nel 2014. Salvatore Colagiovanni e Carla Fasolino ci riprovano e la loro intesa programmatica si è concretizzata nella candidatura in tandem nella lista dei Popolari che sostiene l’aspirante primo cittadino Maria Domenica D’Alessandro.

Il commercio è in cima alla loro agenda programmatica. Del resto, il settore è in crisi nonostante fosse un fiore all’occhiello della città capoluogo. Per rivitalizzare questo importante segmento dell’economia cittadina Colagiovanni ricorda le iniziative avviate quando era componente del governo di palazzo San Giorgio fino allo scorso gennaio, ossia fino allo strappo con Antonio Battista. Successi che oggi ricorda e rivendica: “Abbiamo lasciato qualcosa a questa città: abbiamo creato dei format (‘Campobasso Città dei Misteri tra borghi e tradizioni’, ‘Campobasso in love’, ‘Vivi la tua città’) che chiunque verrà dopo, la prossima amministrazione, potrà utilizzare. In queste manifestazioni abbiamo ottenuto numeri da capogiro che hanno reso veramente Campobasso il capoluogo della regione. Certo, bisogna fare di più, a cominciare dall’ordinario: dalle buche sulle strade fino all’illuminazione pubblica”.

Ecco le parole che Colagiovanni scandisce davanti ai giornalisti intervenuti all’inaugurazione della sede elettorale ‘condivisa’ con la Fasolino: un punto di incontro in pieno centro città, in viale Elena, a pochi passi dal Tribunale e dal Municipio. Una sede che questa mattina (11 maggio) non riusciva a contenere tutti i sostenitori e i simpatizzanti dei due aspiranti consiglieri dei Popolari per l’Italia.

L’ex assessore lancia un messaggio agli avversari: “Mi aspetto che i prossimi giorni di campagna elettorale saranno caratterizzati dalle proposte, non dall’odio e dal rancore. Vuol dire che ai campobassani ha poco da raccontare. Più che al far west, dobbiamo pensare al bene della città. A chi mi riferisco? A tutti. Quando il mio candidato sindaco viene accusato di non girare tra la gente, credo che sia meglio che ognuno curi la propria campagna elettorale. La gente vuole sapere cosa facciamo per Campobasso”.

E se i nemici politici lo hanno attaccato per il suo passato nella giunta di centrosinistra e la candidatura nel centrodestra Colagiovanni risponde così: “Il 29 dicembre non ho voluto firmare il documento di fiducia a Battista perchè lui non era candidato sindaco e mi sono state delineate una serie di proposte che non mi convincevano”. Anche perchè “ormai le ideologie non esistono, i partiti non esistono: Di Maio è venuto a Campobasso dopo il Consiglio dei ministri e ha attaccato l’alleato di governo, Matteo Salvini”. Quindi, “concentriamo la campagna elettorale su ciò che vogliamo fare per la città di Campobasso”.

Lavoro e attività produttive sono le priorità anche per Carla Fasolino, ‘addetta ai lavori’ in questo settore, con un passato da commerciante e imprenditrice.

Come si trovano i finanziamenti? “Dobbiamo intercettare i fondi europei”, spiega. L’intenzione è istituire un ufficio europeo preposto. 

“Credo che con la programmazione si possano sviluppare idee per il rilancio del commercio e per favorire il lavoro e le nuove start-up. Per questo – spiega l’aspirante consigliera comunale – abbiamo deciso di avviare questa campagna elettorale incontrando e ascoltando i commercianti, capire le loro problematiche. Il nostro obiettivo è il lavoro e i giovani”.

All’inaugurazione della sede elettorale interviene anche la candidata sindaco D’Alessandro: “Come Salvatore e Carla ho voglia di fare per questa città e credo che sia fondamentale ripristinare il contatto con i cittadini, ascoltarli non solo durante la campagna elettorale ma sempre per poter migliorare Campobasso secondo le esigenze reali. La nostra sarà la politica del buonsenso, del coraggio e con le giuste soluzioni”.

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