Candidati alla fascia/4

Amministrative, Battista pronto a difendere lo “scettro”: “Noi concreti, dai miei avversari polemiche squallide”

Oggi Primonumero propone l'intervista al quarto candidato in corsa per la poltrona più alta di palazzo San Giorgio. Antonio Battista è stato riconfermato alla guida della coalizione di centrosinistra dal Pd e a pochi giorni dalla competizione elettorale si scaglia contro le polemiche piovute dai principali competitor sulla pubblicazione del bando di assunzione alle Sea : “Un vero squallore. Lega e Movimento 5 Stelle? Né fanno, né vogliono far fare”

Il centrosinistra e il Partito Democratico, dopo vari trambusti, hanno superato incertezze e interrogativi trovando unità attorno al suo nome. Antonio Battista, sindaco uscente già alla guida di Palazzo San Giorgio nell’ultimo quinquennio, è il candidato scelto dai dem e dal segretario regionale Vittorino Facciolla per la sfida elettorale di domenica prossima.

Una decisione inscritta nel segno della continuità, dunque, nella speranza di replicare il successo del 2014, quando l’ex ferroviere si insediò per la prima volta sullo scranno principale del Comune.

62 anni, consigliere comunale per la prima volta nel 1995, assessore alle politiche sociali nel 1999 (entrambe cariche ottenute sotto l’egida di Augusto Massa), assessore al Bilancio e al Patrimonio con Di Fabio, si candida alle primarie del Pd proprio nel 2014, facendo incetta di preferenze. Di qui l’elezione, alle amministrative del 25 maggio dello stesso anno, come sindaco di Campobasso con 15374 voti. Cinque anni fa era sostenuto da un’ampia coalizione composta da undici liste, questa volta il primo cittadino potrà contare solo su tre formazioni (Pd, Centro democratico e la Sinistra). 

Nuovamente in corsa per cercare la conferma alla guida del capoluogo, Antonio Battista si dice soddisfatto del lavoro sin qui svolto: “Siamo stati concreti, fattivi e positivi – ha affermato il primo cittadino davanti ai microfoni di Primonumero – e siamo proiettati verso il futuro. Abbiamo mantenuto gli impegni programmatici presi e la continuità che rappresento è il futuro di questo territorio e di questa città”.

A “intralciare” i piani di riconferma del sindaco uscente – oltre all’esponente dei “Forconi” Iannotti e a Paola Liberanome, di “Io Amo Campobasso” – anche Maria Domenica D’Alessandro e Roberto Gravina, candidati rispettivamente per il centrodestra a trazione Lega e per il Movimento 5 Stelle. Ed è proprio dall’opposizione che sono piovute critiche all’attuale primo cittadino, “accusato” d’aver promosso la pubblicazione di un nuovo bando di assunzioni alla Sea in maniera strumentale e proprio a ridosso della tornata elettorale: “Quelle polemiche sono un vero squallore – ha commentato il sindaco – Ma non mi meraviglia: è lo stesso squallore che hanno usato quando hanno bloccato con un esposto all’Anac l’adeguamento del terminal di Campobasso, o quando abbiamo dovuto acquistare una macchina dell’amministrazione comunale. Lega e Movimento 5 Stelle? Né fanno, né vogliono far fare agli altri e anche a livello nazionale continuano a litigare”.

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