La sfida

Università al voto l’8 maggio. Ci riprova il prof che vuole vietare al Rettore di fare politica

Il prossimo 8 maggio le elezioni per la scelta del nuovo rettore dell'Unimol. La partita tra Luca Brunese e Raffaele Coppola che si candidò anche sei anni fa contro Gianmaria Palmieri. Il direttore della Facoltà di Agraria è tra i firmatari del manifesto che vieta ai rettori di fare politica.

Quando lo scorso 22 febbraio il rettore Gianmaria Palmieri ha annunciato che non si sarebbe ricandidato per il secondo mandato, all’Università del Molise è iniziato il ‘toto-nomi’ sul possibile successore, colui che guiderà l’ateneo per i prossimi sei anni, dal 2019 al 2025. Nominativi ufficializzati oggi, 1 aprile, dal momento che tre giorni fa sono scaduti i termini per presentare la candidatura.

Ci sarà un duello: da una parte, il professore Luca Brunese, ordinario di Diagnostica per immagini e radioterapia e Direttore del Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute “Vincenzo Tiberio”; dall’altra, il professore Raffaele Coppola, Ordinario di Microbiologia agraria e Direttore del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti. Quest’ultimo, e forse lo ricorderà qualcuno, sfidò l’ultima volta proprio Gianmaria Palmieri. Ora ci riprova.

Dalla sua Coppola ha la schiera dei docenti che lo scorso 30 gennaio ha firmato il manifesto con una serie di proposte di riforma dell’incarico da rettore: il mandato ridotto dagli attuali sei a tre anni del futuro rettore, che deve impegnarsi a dimettersi alla scadenza del tempo, e il suo impegno pubblico a non candidarsi, per l’intera durata della carica, ad alcuna elezione. Proposta probabilmente elaborata per evitare il ‘chiacchiericcio’ che ha tenuto banco all’interno dell’Ateneo dopo la candidatura di Palmieri alle Politiche, schierato con la lista di Liberi e Uguali, il partito di Pietro Grasso.

“Noi non vogliamo che la politica entri in maniera surrettizia all’interno della Università, condizionando e orientando gli studenti e non solo”, spiegò contestualmente al lancio del manifesto il professore Lucio Francario.

E la sfida per il vertice dell’Unimol probabilmente sarà pure un test per capire il consenso suscitato su tali proposte.

Le votazioni per l’elezione del rettore sono state fissate a mercoledì 8 maggio, in prima convocazione. Si svolgeranno, dalle ore 9 alle ore 18, presso la Sala del Consiglio del secondo Edificio polifunzionale in via Francesco De Sanctis a Campobasso. Immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto si procederà allo scrutinio. Le elezioni saranno valide se vi prende parte almeno un terzo degli aventi diritto al voto, ed il rettore sarà eletto a maggioranza assoluta dei votanti.

L’elettorato attivo, riferiscono dall’Università, spetta ai professori di ruolo; ai ricercatori a tempo indeterminato nonché ai ricercatori a tempo determinato che alla data delle votazioni abbiano da svolgere un periodo di servizio almeno pari a sei mesi; ai componenti il Consiglio degli Studenti; ai rappresentanti del personale tecnico-amministrativo nel Senato Accademico e nel Consiglio del Personale tecnico-amministrativo con voto pieno ed al restante personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato con voto pesato del 10% dei voti espressi.

Il 16 aprile invece, a partire dalle ore 17, nell’Aula Magna “Vincenzo Cuoco” del Dipartimento Giuridico, riservata ai soli aventi diritto al voto, si terrà l’assemblea elettorale dove i candidati presenteranno il proprio programma.

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