Campobasso

In città il “grande fratello” anticrimine: accese 120 telecamere per aumentare la sicurezza

Inaugurata questa mattina - 8 aprile - la sala operativa del sistema di videosorveglianza locale: il piano partito quattro anni fa - d’intesa tra Comune, Regione Molise e Ministero dell’Interno - arriva così all’attesa svolta. Obiettivi puntati su ogni angolo del capoluogo: centro, centro storico, vie d’accesso e quartieri.

Il “grande fratello” anticrimine sbarca anche a Campobasso. Il piano di videosorveglianza partito quattro anni con il Patto Sicurezza e sancito nell’intesa tra Ministero dell’Interno, Regione Molise e palazzo San Giorgio inaugura oggi – 8 aprile – la sua fase centrale. 

Ben 120 delle 140 telecamere previste hanno già gli obiettivi puntati su ogni angolo della città: cento e centro storico, quartieri e vie d’accesso. Un sistema capillare, che trova raccordo nella sala operativa posta all’interno del Comando di Polizia locale di via Toscana.

“Da oggi la città è più sicura – ha detto il sindaco del capoluogo, Antonio Battista – grazie a un processo portato avanti attraverso il coinvolgimento di tutta l’amministrazione comunale ed il lavoro dei vigili urbani. Le telecamere sono state posizionate in luoghi specifici, al termine di studi e valutazioni condotte da Questura e Prefettura secondo una logica di indagine. C’è stata qualche difficoltà tecnica anche abbastanza complessa, come quella ad esempio che ci ha costretto a spostare un ripetitore dal castello Monforte a valle. Si tratta di un passo importante – ha concluso il primo cittadino – ma non della soluzione a tutti i problemi: non si potrà mai fare a meno delle forze dell’ordine e del loro lavoro, così come ci sono aspetti del senso civico e della collaborazione da parte dei residenti che noi vorremmo a prescindere dagli strumenti di videosorveglianza”.

L’intervento complessivo è di circa 2,5 milioni, mentre l’investimento su Campobasso sfiora i 600 mila euro.

Battista e De Bernardo Comune Campobasso

“È un progetto allestito con professionalità – ha spiegato l’assessore De Bernardo – che vede le telecamere attive 24 ore su 24. Con il sindaco Battista ci sono state decine di chiacchierate e confronti per trovare le migliori soluzioni: oggi, anche grazie a un altro impegno per la Polizia locale, siamo molto più presenti sul territorio e si può lavorare a un aumento della sicurezza”.

A livello tecnico, le telecamere consentono il salvataggio in memoria di immagini e contenuti per un periodo di sette giorni, al termine dei quali si attuerà in maniera automatica la sovrascrizione.

“Non sono telecamere pensate per rilevare prettamente infrazioni al codice della strada, anche se l’operatore della sala operativa può passare le eventuali info a chi di dovere, ma per coprire tutta l’area cittadina e vigilare al meglio sul territorio – ha commentato De Bernardo – La posizione strategica delle telecamere e anche gli angoli di visuale sono stati stabiliti a un tavolo tecnico con la Prefettura e questo consentirà grandi capillarità ed efficacia operative”.

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