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Europee, dopo Pd e M5S anche la Sinistra punta su una donna. Salvini capolista in tutta Italia

Partiti e coalizioni ufficializzano le candidature per il Parlamento europeo: Sara Ferri sarà in campo nello schieramento che fa riferimento a Nicola Fratoianni. Un'altra giovane donna nella battaglia per le Europee a cui partecipano anche Caterina Cerroni, scelta dai dem, e Stefania Gentile (M5S). Forza Italia punta sulla continuità e su Aldo Patriciello. A sorpresa la Lega candida Luigi Petroni, il coordinatore della provincia di Isernia, nonostante le ambizioni dell'imprenditore nonchè consigliere comunale Alessandro Pascale.

Nel giorno in cui partiti e coalizioni presentano le liste in campo alle Europee del 26 maggio, la Sinistra ufficializza la candidatura di Sara Ferri, un volto che forse qualcuno ricorderà per la candidatura con Sinistra, ecologia e Libertà alle Regionali. Una donna giovane, che può vantare comunque una lunga militanza nella sinistra molisana e portavoce di “una proposta politica che mette al centro la persona, i diritti e un’idea collettiva di crescita”.

Questa mattina – 17 aprile – nella sede di Rifondazione comunista a Campobasso la conferenza stampa degli esponenti locali del partito – Silvio Arcolesse, Cinzia Di Pentima e Vincenzo Notarangelo, oltre alla stessa Sara Ferri – che a livello nazionale hanno come riferimento Nicola Fratoianni. Ammettono che non sarà facile conquistare lo scranno nel Parlamento europeo perchè, dicono, “in Europa tira il vento spira un vento di destra. Questa volta sarà più dura rispetto a cinque anni fa, quindi il primo obiettivo sarà superare il 4% della soglia di sbarramento. Ma noi possiamo essere l’unica alternativa contro la deriva razzista, autoritaria e antidemocratica del nostro Paese”. I ‘nemici da battere’ non sono però solo nel centrodestra. “Noi siamo alternativi al Pd e alle forze che ha aggregato perchè – spiega Arcolesse – ha creato scoraggiamento che ha alimentato l’odio verso chi è dietro di noi: il lavoro è precario, non si riesce a portare a casa uno stipendio con cui sostenere la propria famiglia. Oppure non c’è più la possibilità per tutti di curarsi”.

Poi le proposte: una tassa sui patrimoni, politiche di accoglienza (“In Molise i migranti devono essere considerati una risorsa, grazie a loro possiamo ripopolare le aree interne”), un “Green New Deal” ossia politiche a tutela dell’ambiente, no al neoliberismo, difesa dei diritti umani, lavoro per tutti. Più che il reddito di cittadinanza (cavallo di battaglia di M5S) “noi proponiamo il lavoro di cittadinanza”, insiste Notarangelo.

Sara Ferri Europee Sinistra

Infine Sara Ferri sottolinea la necessità di “politiche di riscatto, per il Sud e per i più deboli: oggi in Europa non si parla più di disabilità. Noi proporremo progetti che rimettono al centro la persone, il territorio, l’ambiente. Sono candidata in un territorio difficile come il Sud, che ha bisogno di portare in Europa le politiche sociali. La nostra proposta rappresenta un’alternativa virtuosa, credibile e di sinistra”.

Preoccupata che pure il Pd ha schierato una donna? “Noi promuoviamo l’impegno delle donne in politica – dice Sara Ferri – e spero che il prossimo Parlamento europeo elegga tante donne perchè è necessaria una maggioranza rappresentanza femminile affinchè le donne possano avere un maggiore accesso al mondo del lavoro e delle istituzioni”.

Sarà Ferri non sarà l’unica candidata molisana per la circoscrizione Sud Italia, che comprende le aree regionali di Molise, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania e Puglia.

In corsa per il Parlamento europeo, nello schieramento di centrosinistra, anche il Pd (che ha designato come capolista nella circoscrizione del Sud l’ex procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti)  ha scelto una giovane militante: l’agnonese Caterina Cerroni, volto nuovo che sarà presentata venerdì in conferenza stampa. E’ una donna anche la candidata molisana del Movimento 5 Stelle, Stefania Gentile.

Forza Italia, invece, ha puntato sulla continuità e su un big della politica regionale Forza Italia: Aldo Patriciello, impegnato dal 2009 a Bruxelles. Per il politico venafrano si tratta della quarta candidatura alle europee. Silvio Berlusconi sarà in prima linea come capolista nelle circoscrizioni Nordovest, Nordest e al Sud in ticket con la parlamentare uscente Lara Comi (amica anche del politico venafrano).

Non ci sarà una concorrente scomoda: esclusa all’ultimo minuto Mara Carfagna, che doveva essere candidata nel collegio del Mezzogiorno, mentre ci sarà Alessandra Mussolini.

A sorpresa il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini sarà capolista in tutta Italia. Non è l’unico colpo di scena: la Lega ha deciso di candidare Luigi Petroni, il coordinatore della provincia di Isernia, nonostante le ambizioni dell’imprenditore nonchè consigliere comunale Alessandro Pascale.

Luigi Petroni e Matteo Salvini Lega Europee
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