Termoli

Europee, al via la campagna. Tisci (FdI): “Dobbiamo rivendicare il nostro posto nell’Unione”

Sono un uomo del sud e me ne vanto, è parte essenziale della mia identità. Il concetto di sud e di meridione è scomparso dal dibattito politico, nessuno più parla del mezzogiorno, pur subendo uno svuotamento sempre più veloce delle persone”. Ha esordito così Antonio Tisci, candidato alle Europee nella circoscrizione sud in Fratelli d’Italia (FdI) che questo pomeriggio, domenica 28 aprile, è stato ospite del candidato sindaco del centrodestra Francesco Roberti nella sua sede, assieme a Luciano Fioravante Paduano (FdI), Costanzo Della Porta (portavoce FdI per la provincia di Campobasso e sindaco di San Giacomo degli Schiavoni) e ad un gruppo di sostenitori.

“Io vengo dalla Basilicata, una regione piccola come la vostra che troppo spesso non viene considerata – ha aggiunto Tisci – So che avete le amministrative, ma vi esorto a dare uno sguardo anche alle Europee”. Malgrado, infatti, il rinnovo del Parlamento dell’UE passi un po’ sotto gamba in Molise, dal momento che saranno 59 i comuni chiamati alle urne, la campagna delle amministrative di Termoli e delle Europee è legata a doppio filo visto che si tratta di un voto importante che andrà a modificare le dinamiche dell’asse europeo: “Finora sono stati agevolati Francia e Germania, anche grazie alla classe politica italiana che è andata lì fino ad oggi – ha continuato il candidato FdI – Dobbiamo, invece, ricominciare a rivendicare il nostro posto, ripristinando il concetto di sovranità, come cita l’articolo 1 della Costituzione Italiana. Credo nella politica delle persone che ci mettono la faccia, che fanno i chilometri per parlare con le persone, per conoscere le strade ed i territori. Non puoi pensare di farlo da una cartina”.

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Sulla possibilità che i pentastellati arrivino al Parlamento Europeo, come già accaduto in quello italiano, Tisci ha chiarito: “I Cinque Stelle sono frutto di un equivoco, il Meridione non li ha votati perché voleva il reddito di cittadinanza, ma piuttosto ha espresso un voto di protesta dovuto all’assenza della classe dirigente e per questo ha votato i 5S”. E sulle amministrative lancia un monito: “Votate Roberti, così da riconsegnare il territorio a chi lo sa governare. Pensate alla mancata assegnazione della bandiera blu lo scorso anno o alla mancata richiesta di quest’anno, ai servizi che sono carenti e non rispecchiano gli standard per ottenere lo stendardo. Abbiamo la duplice opportunità di riconsegnare la sovranità all’Italia, senza imposizioni da Bruxelles, e Francesco qui che si occuperà degli interessi dei suoi concittadini, come ha sempre fatto”.

Durante l’incontro ha preso la parola anche il candidato sindaco Francesco Roberti che ha ribadito la sua volontà di ricostruire la città, puntando su industrie, turismo, occupazione: “Vogliamo  ridare dignità a tutti noi, se siamo qui non è solo per oggi, ma per il nostro futuro. Voglio che Termoli torni ad essere di centrodestra, affinché il cittadino se ne riappropri. Noi gente di mare siamo uomini liberi e non permettiamo a nessuno di negarci la libertà. Mettiamo da parte i personalismi ed abbracciamo questo progetto che grida vendetta e dignità. Dedicherò ogni secondo della mia vita per raggiungere questo scopo, affinché torniamo ad essere protagonisti”. E sull’eventualità che Roberti possa venir meno ai suoi impegni è lo stesso Della Porta che si dice “pronto a tirarti le orecchie laddove fosse necessario, perché siamo leali ed affidabili, ingoiamo anche i rospi quando necessario”.

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