San martino in p. e ururi

Carresi, approvati a maggioranza i progetti di sicurezza. L’ultima parola della Commissione alla vigilia delle Corse

L’ostacolo principale, rappresentato dall’assenso al progetto di sicurezza che bypassa le limitazioni della legge, è stato superato. Oggi le Commissioni tecniche che si sono riunite a San Martino in Pensilis e a Ururi hanno espresso approvazione, indicando alcune prescrizioni lievi rispetto a quanto illustrato. Salvo sorprese dell’ultimo momento dunque il 30 aprile e il 3 maggio si corre, anche se l’ultimo passaggio è previsto alla vigilia delle manifestazioni. Soddisfazione negli ambienti dei carristi e delle associazioni.

La Corse dei carri trainati dai buoi dei tre Comuni molisani che celebrano da secoli la tradizione quest’anno dovrebbero svolgersi senza troppi problemi. Rispetto allo scorso anno, quando sono saltate e a San Martino in Pensilis addirittura sono arrivate le camionette delle forze dell’ordine a sospendere la gara, sono cambiate diverse cose.

In primo luogo la sicurezza, che ora dovrebbe essere garantita da una recinzione metallica a base removibile lungo il percorso, con balle di fieno a protezione. Un progetto impegnativo sul fronte economico, “sponsorizzato” dalla Regione Molise che ha trovato fondi da assegnare ai tre paesi per 380mila euro, sufficienti a coprire le spese di progettazione e realizzazione.

E il progetto, illustrato oggi sia a San Martino che a Ururi, ha incontrato il favore della Commissione tecnica, sebbene non abbia riscontrato l’unanimità.  Il tecnico del fondo del Ministero e il veterinario hanno infatti confermato le perplessità iniziali e già anticipate, spiegando che a loro avviso non erano state superate determinate criticità. Hanno quindi espresso contrarietà, “nel rispetto della legge”. Ma le regole, rispetto allo scorso anno, hanno subito una modifica che ora permette di superare l’ostacolo dei numeri. Non occorre più infatti – come da nuovo regolamento approvato dall’Unione dei Comuni del Basso Biferno – il verdetto unanime dei singoli membri di Commissione. Basta la maggioranza, e la maggioranza c’è.

 La riunione della Commissione, iniziata a San Martino in Pensilis attorno alle 10, è terminata alle 13 ed è stata vivace, improntata a un confronto serrato soprattutto sull’aspetto del fondo e l’uso del pungolo. In base dell’ordinanza Martini infatti i buoi non possono correre su asfalto, sebbene sia intervenuta nello scorso febbraio una legge regionale (che tuttavia il Consiglio dei Ministri ha deciso di impugnare) che bypassa l’ostacolo mettendo in campo una zoccolatura speciale atta ad attutire l’impatto degli zoccoli sull’asfalto. Per quanto riguarda l’uso del pungolo, il veterinario si è espresso contro facendo presente l’esistenza di norme specifiche che disciplinano l’utilizzo di strumenti di sprone. Ma ha prevalso, con 6 voti favorevoli e 2 contrari, il nulla osta al progetto sulla Carrese che prevede, a garanzia del benessere degli animali, l’uso di pungoli di dimensioni ridotte e non elettrici e il percorso su asfalto con una zoccolatura protettiva, definita dal Governatore Toma, nei giorni scorsi, “più efficace secondo alcuni studi anche rispetto alla terra o alla sabbia”.

A Ururi, dove la Commissione si è riunita nel primo pomeriggio presieduta dal sindaco Raffaele Primiani, identico esito. E identiche prescrizioni richieste dai Vigili del Fuoco. Anche qui comunque il progetto passa a maggioranza. “Soddisfazione, certo – commenta il primo cittadino – perché è stato fatto un lavoro importante. Ora si tratta di realizzare quel progetto, ma non ci dovrebbero essere ostacoli”.

L’ultima parola alla vigilia delle Carresi, il 29 aprile a San Martino e il 2 maggio a Ururi. In queste date gli ingegneri, i tecnici, i rappresentanti Asrem e dei Vigili del Fuoco si pronunceranno in via definitiva per il nulla osta alla gara, che vede le associazioni dei carri sfidarsi in una competizione molto sentita dalla popolazione per il diritto a portare in processione il simbolo sacro della festa patronale.

Alla luce del sì rilasciato a maggioranza rispetto al progetto, comunque, non ci dovrebbero essere altri ostacoli. Semmai ora il problema diventa dare una decisa accelerata alla realizzazione del percorso secondo quanto previsto da un insieme di norme, non ultima la legge regionale dello scorso febbraio.

Per quanto riguarda Portocannone, dove si corre il lunedì successivo alla Pentecoste, quindi il 10 giugno, la Commissione si riunirà in una data non ancora definita. In questo caso c’è più tempo, sia per decidere che per mettere a punto la barriera che salvaguardia uomini e animali.

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