È una corsa contro il tempo, con l’obiettivo di evitare che nella sala mortuaria del cimitero si affastellino le bare dei defunti, tutte in lista d’attesa per la sepoltura. Una situazione che fino a una decina di giorni fa era routine, a Termoli, ma che al momento non si registra più perché le bare stanno trovando spazio nei loculi prefabbricati fatti in urgenza e fuori dal progetto di finanza da 14,5 milioni di euro, la cui partenza è in forte ritardo.
I primi 16 loculi sono pronti, e nell’attesa delle lapidi già ospitano bare e corone di fiori delle persone defunte nelle ultime settimane. Il modulo, che è una soluzione tampone come dichiarato anche dall’Amministrazione comunale, trova spazio nella parte a sinistra frontalmente all’ingresso principale, proprio accanto ai lotti dove in queste settimane sono impegnate diverse ditte alla realizzazione delle cappelle gentilizie.
Lavori che non c’entrano nulla con il pubblico, quindi con l’Amministrazione, visto che sono la conseguenza della vendita da parte del Comune di Termoli ai cittadini che hanno presentato la miglior offerta per accaparrarsi quei pezzi di terra all’interno del camposanto e farci le cappelle di famiglia.
Chi invece non ha un posto e non ha pensato a prenotarlo con largo anticipo rischia di ritrovarsi senza uno spazio adeguato alla sepoltura. Cosa che, difatti, accadeva fino a poco tempo fa, malgrado le numerose estumulazioni di defunti sepolti 35 o 40 anni fa e spostati negli ossari per fare spazio ai nuovi.
Al modulo già sorto se ne dovrebbero aggiungere diversi altri, fino ad arrivare a 120 loculi con modalità di prefabbricato che, una volta che i lavori nella nuova ala del cimitero saranno ultimati con il progetto di finanza, saranno smantellati, quindi le bare spostate nella tomba definitiva. Le batterie di prefabbricati, per ora, si realizzeranno negli spazi lasciati da un vecchio progetto di cappelle gentilizie che non sono state più realizzate e che adesso stanno trovando una collocazione diversa. Con la retrocessione dei vecchi terreni la concessione è tornata al Comune che ha disposto, con somma urgenza, la costruzione di loculi prefabbricati.
Intanto proseguono anche i lavori di disseppellimento dei defunti più antichi, affidati alla Dr Multiservice che ha la proroga sulla manutenzione ordinaria e straordinaria del cimitero.
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