Campobasso verso il voto

Pd, ultime ore per decidere le primarie. Burrasca nel centrodestra, la Lega vuole uscire

Colpo di scena nel centrodestra: la Lega ha boicottato l'incontro di questa sera - 25 marzo - per presunti dissapori con il resto della coalizione. Pare che gli esponenti del Carroccio non abbiano gradito l'apertura al movimento 'Prima il Molise' fondato dalle ex Aida Romagnuolo e Filomena Calenda. Il Pd invece rinvia il redde rationem e la decisione sulla ricandidatura di Antonio Battista.

È stata una serata ad ‘alto tasso’ politico nel capoluogo di regione: a meno di un mese dalla presentazione delle liste per le Amministrative del 26 maggio, centrodestra e Pd si sono ritrovati attorno ai rispettivi tavoli per continuare il percorso di scelta del candidato sindaco. 

All’hotel Rinascimento il summit del centrodestra, aperto questa volta anche alle liste civiche. C’erano tutti i partiti della coalizione che sostiene il governo regionale guidato da Donato Toma (Forza Italia, Popolari, Fratelli d’Italia e Udc), ma mancava la Lega che aveva partecipato al confronto di qualche giorno fa (in foto).

Comunali Campobasso tavolo centrodestra

Stasera a sorpresa ha deciso di boicottare il vertice. Non c’erano nè Alessandro Pascale nè Alberto Tramontano, i due referenti a palazzo San Giorgio.

Un’assenza pesante che spariglia probabilmente le carte sul tavolo dello schieramento: pare che siano arrivate precise indicazioni da Roma, non si sa se legate alla batosta in Provincia di Isernia (il Carroccio non è riuscito ad eleggere un solo rappresentante nell’assise di via Berta) oppure alla presenza di ‘Prima il Molise’, la nuova creatura politica di Filomena Calenda e Aida Romagnuolo, le due ex. Espulse dalla Lega, le due consigliere regionali per due volte hanno chiesto al governatore Donato Toma di rimuovere Luigi Mazzuto (coordinatore regionale della Lega) dall’incarico di assessore al Lavoro. Fino allo strappo finale che conosciamo un po’ tutti.

C’erano invece le liste civiche a cui i partiti della coalizione di centrodestra hanno deciso di aprire: non solo ‘Prima il Molise’, ma anche altre tre news entry, ossia ‘Campobasso al centro’ di Vincenzo Mucci, ‘Campobasso del Futuro’ di Angelo Santoro e ‘È ora’ di Nicola Gesualdo, professionista campobassano ed ex assessore all’Urbanistica nella giunta guidata da Gino di Bartolomeo. Infine, un ritorno: quello di Democrazia Popolare rappresentata da Lorenzo Cancellario. Il movimento aveva deciso di avviare un mese fa un percorso in autonomia. Si era anche parlato della possibile candidatura a sindaco di Francesco Pilone, attuale capogruppo di Democrazia Popolare. Ma il progetto probabilmente è naufragato sul nascere. Anche perchè ‘Il Popolo della famiglia’, una delle quattro sigle che sostenevano Pilone, alla fine ha deciso di partecipare al tavolo del centrodestra.

Nessuna decisione sul nome del candidato sindaco, com’era prevedibile: anche stasera mancavano i ‘pezzi forti’ della coalizione, a cominciare dal presidente Donato Toma e dai suoi assessori, impegnati in una riunione di giunta.

“La coalizione si arricchisce di nuove idee e risorse – si legge nella stringata nota diramata al termine del tavolo -, la prossima riunione è in programma già in settimana per approfondire il confronto sui nomi dei candidati sindaco”.
circolo Pd Campobasso
RESA DEI CONTI RINVIATA NEL PD
Nulla di fatto in casa Pd, almeno per il momento. Chi si aspettava il conciliabolo decisivo, il summit risolutore in vista delle prossime elezioni amministrative dovrà attendere ancora. Almeno fino a giovedì prossimo.

Perché l’assemblea odierna (lunedì 25 marzo) andata di scena nella sede di via Ferrari, a Campobasso, non ha apportato di fondo alcuna nuova direzione al percorso dem in ottica comunali.

Non si è infatti proceduto ad alcuna votazione. Si è trattato, piuttosto, di un incontro per tastare il polso della situazione, per fare il punto su umori e aspettative che fanno da contorno a un appuntamento così importante; soprattutto per un partito che ha appena inaugurato una nuova fase con l’elezione – partorita dall’urna delle primarie – del nuovo segretario regionale, Vittorio Facciolla.

C’era naturalmente anche lui all’assemblea di questo pomeriggio, così come c’erano il sindaco Antonio Battista e il presidente del Consiglio comunale di palazzo San Giorgio, Michele Durante. Il primo pronto a tornare ai nastri di partenza della prossima sfida elettorale del Municipio, il secondo a battersi per ottenere nuove primarie per scegliere il candidato.

circolo Pd Campobasso

Al momento, nessun’ottica prevale. La squadra si è data infatti appuntamento per un nuovo vertice a giovedì prossimo. Probabilmente sarà quello giusto. Nel frattempo, cioè tra la giornata di domani e quella di mercoledì, il segretario regionale ascolterà le altre componenti del centrosinistra locale per formalizzare un indirizzo più chiaro e tornare così all’assemblea del 28 con nuove carte da presentare al tavolo.

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