L'assemblea regionale

Pd in conclave, sul tavolo strategie e alleanze per costruire una proposta unitaria

Nel corso della nuova assemblea regionale del partito, il segretario Facciolla ha dettato la linea in vista delle prossime competizioni elettorali: per le comunali sarà decisivo l’incontro con il circolo cittadino del prossimo martedì, mentre per le europee indicazioni più precise sul candidato ideale arriveranno dal nazionale

Il Partito Democratico è tornato a riunirsi, questo pomeriggio (29 marzo) nell’assemblea regionale “celebrata” dal segretario Facciolla. L’incontro è servito a fare il punto della situazione in vista della doppia sfida elettorale: Parlamento europeo e amministrative.

“L’Unità del partito non si persegue solo con buona volontà – ha detto il presidente dell’assise dem D’Alete – ma soprattutto sui temi, sui progetti per la città e per i cittadini, sul confronto. Dobbiamo discutere su cosa mettere in campo per rilanciare il partito e dare un’alternativa al governo giallo-verde e al centrodestra. Dobbiamo cogliere da subito questa occasione, attraverso scelte politiche chiare”.

A tracciare un primo bilancio, invece, il segretario regionale Vittorino Facciolla, che ha già avuto modo di interfacciarsi direttamente con Zingaretti per discutere di futuro; anche a livello locale: “Ho incontrato Zingaretti per stabilire il modello organizzativo da seguire. Il segretario ha affidato all’onorevole Enzo Amedola il compito di lavorare alle liste per le europee e all’onorevole Sereni la cura di quelle valide per le amministrative.

Una indicazione chiara per la candidatura alle europee verrà dal nazionale: non sono state ancora definite modalità e caratteristiche di tale indicazione, ci sono solamente proposte che il partito sta valutando, ma non c’è il crisma dell’ufficialità. L’unica certezza è una preferenza di genere: candidare una iscritta regionale alle liste”.

Il discorso sulle comunali vive invece di dinamiche più complesse. Non c’è ancora una precisa convergenza sui nomi: si deciderà tutto martedì, nell’ambito della prossima riunione del circolo cittadino. Prima di quella data, però, continueranno gli incontri con le altre sigle del centrosinistra e con le civiche; soprattutto con i delegati di “Io amo Campobasso”.

“La questione amministrative è più complessa – ha spiegato Facciolla – anche solo per le diversità territoriali e per l’operatività messa in campo in ambito locale. A Campobasso abbiamo incontrato i segretari regionali, il circolo cittadino, ci siamo inoltre confrontati con la delegazione del movimento civico ‘Io amo Campobasso’: il tutto per costruire una proposta amministrativa capace di raccogliere grandi adesioni da parte dei cittadini. Ho visto grande unità di intenti”.

Lunedì ci sarà un nuovo vertice con i segretari regionali, con gli altri partiti di centrosinistra e con “Io amo Campobasso”.

“Una sorta di tavolo allargato per discutere di programmi e di persone – ha concluso Facciolla -. L’unica strada possibile credo sia quella dell’ascolto e della dialettica, senza pregiudizio alcuno. È onere di tutti presentare la migliore proposta possibile e credo che il discorso avrà una sua soluzione nell’assemblea di martedì prossimo”.

 

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