Campobasso

Patologie rare, ai malati molisani “sono negati i fondi per l’acquisto dei farmaci”

La consigliera Mena Calenda denuncia le difficoltà con le quali le famiglie dei pazienti affetti da malattie che hanno bisogno di cure di “fascia C”, hanno difficoltà a reperire i rimborsi per l’acquisto dei medicinali e lancia l’allarme: “Molti saranno costretti a sospendere le terapie”

Numerose famiglie molisane che, nonostante abbiano diritto al rimborso spese per l’acquisto di farmaci di fascia “C”, ad oggi hanno difficoltà ad ottenere tale indennizzo. La denuncia porta la firma della consigliera Filomena Calenda.

Si tratta dei nuclei familiari in cui sono presenti soggetti affetti da patologie rare, per i quali la delibera di giunta regionale numero 220 del 2018 prevede la copertura finanziaria per l’ottenimento del suddetto rimborso. “L’iter – spiega la Calenda –  è il seguente: la Regione Molise destina i fondi ai Comuni, ai quali gli interessati possono accedere previa richiesta corredata dalla documentazione attestante le spese sostenute”.

“I farmaci – ha commentato Filomena Calenda, Presidente della quarta commissione Consiliare Permanente – sono di fondamentale importanza per questi soggetti, si pensi ad esempio a chi è costretto a fare una dieta a-proteica a causa della patologia di cui è affetto”.

A causa dei ritardi nell’approvazione del Bilancio di previsione 2019 della Regione Molise, per l’anno corrente ancora non sono stati stanziati i fondi da destinare ai Comuni per il rimborso. Ciò significa che gli stessi utenti che ne hanno diritto dallo scorso dicembre non hanno più ottenuto tale indennizzo.

“Ci si dimentica, però, che, molti di loro vivono in una condizione di indigenza assoluta e non possono più continuare ad anticipare le somme necessarie per l’acquisto dei farmaci. Alcuni di loro – ha dichiarato in merito il consigliere regionale Filomena Calenda –saranno costretti a sospendere la terapia. Motivo per cui ho chiesto all’assessorato regionale alle Politiche Sociali che vengano poste in essere tutte le misure necessarie, impegnando le somme disponibili, al fine di risolvere tale problematica in tempi rapidi, prima dell’approvazione del bilancio di previsione 2019”.

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