Linea in tilt

Incidente ferroviario a Zagarolo, lavori in corso: disagi pure martedì. Si viaggia con i bus sostitutivi

Dalle 5 alle 9 sarà garantito il 70 per cento dei collegamenti regionali diretti a Roma; quelli da Roma saranno effettuati con bus sostitutivi;  dalle 16 alle 20, invece, circoleranno il 50 per cento dei treni in partenza da Roma verso Sud; quelli verso Roma saranno effettuati con i pullman a disposizione

Proseguiranno anche questa notte (25/26 marzo) e per la giornata di domani i lavori per ripristinare la piena funzionalità dell’infrastruttura ferroviaria, fra Ciampino e Colleferro, sulla linea Roma-Cassino.
Domani, martedì 26 marzo, il traffico ferroviario sarà effettuato su un solo binario: dalle 5 alle 9 sarà garantito il 70% dei collegamenti regionali diretti a Roma; dalle 16 alle 20, invece, circoleranno il 50% dei treni in partenza da Roma verso Sud.
Sono circa 50 i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e delle ditte appaltatrici al lavoro.
Nella restante parte della giornata, dalle 9 alle 16, il traffico ferroviario sarà sospeso per consentire il completo ripristino dell’infrastruttura. La mobilità delle persone sarà quindi garantita da un servizio sostitutivo con autobus.
Dalle 5 alle 9 sarà garantito il 70% dei collegamenti regionali diretti a Roma; quelli da Roma saranno effettuati con bus sostitutivi;  dalle 16 alle 20, invece, circoleranno il 50% dei treni in partenza da Roma verso Sud; quelli verso Roma saranno effettuati con bus sostitutivi; nella restante parte della giornata, dalle ore 9 alle ore 16, i servizi saranno effettuati con bus sostitutivi.
Per maggiori informazioni consultare il call center gratuito 800 89 20 21 e il sito web trenitalia.com. I viaggiatori sono anche costantemente informati attraverso il servizio di smart caring digitale di Trenitalia, con informazioni personalizzate in tempo reale.
Saranno 80 gli operatori di assistenza alla clientela di Trenitalia nelle stazioni di Roma Termini, Ciampino, Zagarolo, Valmontone, Colleferro, Anagni, Frosinone, Cassino, Caserta, Benevento, Campobasso e Napoli Centrale.
commenta