Il voto

Europee, sfida interna al centrodestra: la Lega candida l’ex Forza Italia Pascale contro Patriciello

L'imprenditore campobassano è l'uomo su cui Matteo Salvini ha deciso di puntare. La sfida sarà contro l'europarlamentare uscente Patriciello, schierato da Forza Italia. Intanto il Carroccio prosegue l'opera di composizione della lista per le Amministrative dopo lo strappo dal centrodestra.

Da martedì è il capogruppo della Lega in Comune. Alessandro Pascale ha deciso di mollare tempo fa Forza Italia dopo le delusioni e i dissapori con i vertici azzurri. E’ stato ‘stregato’ da Matteo Salvini, tanto da decidere di aderire al Carroccio assieme al collega a palazzo San Giorgio Alberto Tramontano.

Pascale, ex assessore ai Lavori pubblici nella giunta targata Gino Di Bartolomeo, dovrebbe essere candidato alle Europee dalla Lega e dunque dovrebbe sfidare Aldo Patriciello, europarlamentare di Forza Italia e campione di voti nel 2014. Sarà una partita avvicente e dall’esito affatto scontato: quello di Salvini è il primo partito italiano.

La notizia è confermata dal diretto interessato che intanto è alle prese con le Amministrative di Campobasso: “In questi giorni il mio impegno – dice – è quello di continuare a costruire la lista per le prossime elezioni Amministrative, di concerto con il comitato costituito ad hoc. Una lista giovane, seria, innovativa, operativa e responsabile”. Una lista che non farà parte della coalizione di centrodestra dopo le indicazioni giunte direttamente da Roma. 

Per Alessandro Pascale un impegno con la Lega di Salvini che parte dallo scorcio finale dell’attuale amministrazione, ma è già proiettato al prossimo quinquennio.

“Negli ultimi Consigli comunali – precisa – evidenzieremo le criticità della nostra città.  Laddove, a nostro giudizio, il centrosinistra abbia fallito, proporremo le nostre soluzioni.  Laddove, invece, l’amministrazione uscente abbia conseguito qualche risultato apprezzabile, nel segno della proposta, punteremo a migliorare quanto fatto.Non ci interessa la protesta fine a sé stessa, né la futile gazzarra: aborriamo i polveroni. Noi della Lega siamo una forza politica propositiva nel Dna e con il bene della collettività come stella polare”.

Dopo aver chiuso la lista per le Amministrative, “inizierà la mia campagna elettorale fatta di partecipazione e ascolto dei cittadini,  i veri protagonisti delle linee programmatiche del partito”. Un confronto considerato fondamentale perchè “la Lega è un partito partecipativo in cui gli attivisti apportano le proprie competenze e il loro impegno civico. Chi fa parte della Lega agisce sul territorio, a stretto contatto con i cittadini, ricercando soluzioni plausibili sia ai problemi annosi sia a quelli della quotidianità. Purtroppo, queste caratteristiche altrove, col tempo, sono andate perdute”.

 

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