Un pezzo di Molise, e di Campobasso in particolare, sotto i riflettori.
Un’eco internazionale di sicuro rilievo e dai risvolti interessanti quella di “Euklid”, società registrata a Londra operante nel complesso campo della tecnofinanza attraverso algoritmi basati su intelligenza artificiale. Un ambito tecnico, dunque, ma in continua evoluzione.
Tra i timonieri del sodalizio, capace di richiamare nei giorni scorsi anche l’attenzione de “L’Espresso”, ci sono infatti tre giovani molisani, azionisti fondatori del progetto: Antonio Simeone, Francesco Di Leva e Mario Giancola; terzetto cui si è aggiunto il prezioso contributo dell’avvocato Gianluigi Guida, anch’egli molisano, impegnato professionalmente nello studio di famiglia, a Campobasso, ma anche negli States. Doti certamente non sfuggite al ministro Savona, che ha voluto proprio Guida – appassionato di tecnofinanza con un curriculum ricchissimo di esperienze formative internazionali – all’interno del proprio staff quale consulente in materia di “intech e nuove tecnologie”. A completare il quadro, anche l’esperto di algoritmi Franco Grassi.
Lo stesso ministro per gli Affari Europei, in odore di nomina alla presidenza Consob, figurava nel Cda di Euklid prima di ricevere l’attuale incarico governativo e, soprattutto, prima che la società divenisse di fatto realmente operativa.
Il “primo fondo hegde che coniuga blockchain e intelligenza artificiale” ha dunque una trazione tutta molisana e testimonia come anche questo territorio sia in grado di coltivare ambizioni realmente capaci di sbocciare e partorire frutti importanti. Ma sottolinea anche come proprio dalle competenze, dalle conoscenze di tipo specialistico e dalla condivisione delle stesse possano aprirsi strade nuove proiettate verso un futuro possibile.
commenta