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Concedere la residenza ai richiedenti asilo! Lettera ai sindaci del Molise

Con una norma contenuta nel cosiddetto “Decreto Sicurezza e Immigrazione” – poi convertito in legge – il governo vorrebbe negare l’iscrizione anagrafica ai richiedenti asilo. La residenza è un requisito essenziale per accedere a molti diritti fondamentali: salute, istruzione, difesa, vita familiare, lavoro. Un’intera categoria di persone che chiedono soltanto al nostro paese una protezione internazionale rischiano di essere trasformati in una nuova classe di invisibili senza diritti, ricattabili, sfruttabili, ai margini. Senza assistenza sanitaria il rischio di malattie riguarderà tutta la comunità. Senza poter svolgere un lavoro regolare si diventa più facilmente preda di caporalato e mafie.
Ma esiste la possibilità di interpretare la norma in modo diverso, senza ‘disobbedire’ alla legge, ma applicandola pienamente senza negare diritti alle persone. Lo sostengono molti importanti giuristi e tutte le associazioni che sottoscrivono questa lettera. Rivolgiamo quindi un appello a tutti i sindaci del Molise a concedere la residenza ai richiedenti asilo, nel rispetto della legge, della Costituzione e dei diritti umani.
Togliere diritti ai richiedenti asilo non renderà migliore la nostra vita di cittadini, non risolverà i problemi dell’economia dell’Italia. Servirebbe soltanto a creare nuove sacche di esclusione, rendendo le persone ancora più vulnerabili.
Lo abbiamo detto nel nostra assemblea a Campobasso l’11 gennaio e al presidio a Termoli il 9 febbraio contro il razzismo e l’esclusione sociale, e lo ribadiamo:
L’unica sicurezza sono i diritti per tutti, nessuno escluso!

Casa del Popolo Campobasso

La città invisibile Termoli

Fondazione Lorenzo Milani

Cooperativa koinè

Dalla parte degli ultimi ONLUS

ARCI immigrazione Isernia

Casa del popolo Termoli

Unione Sindacale di Base (Usb) Molise

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