Caso Sarti, dalla federazione bassomolisana del Pd solidarietà alla deputata grillina

I dem si schierano con la giovane pentastellata: “Pubblicazione barbara e lesiva dei diritti fondamentali”.   Intanto, lo scandalo e le polemiche dei giorni scorsi, generati dai video e dagli scatti privati diffusi in rete, potrebbero dare un’accelerata all’iter della legge sul cosiddetto “revenge porn”. 

La bufera non si è ancora placata, anzi. Il caso Sarti continua a imperversare e ogni giorno la vicenda sembra arricchirsi di nuovi particolari. E mentre l’intricata questione rilancia l’antico spauracchio di possibili ricatti in Parlamento, la deputata del Movimento 5 Stelle, già al centro di “rimborsopoli”, incassa la solidarietà della federazione bassomolisana del Partito Democratico: “Riteniamo barbara e lesiva dei diritti fondamentali di ogni essere umano la pubblicazione e la diffusione dei video intimi e personali della deputata, al solo scopo di procurarle un danno di immagine – si legge nella nota diffusa – La dignità di ciascun cittadino è tutelata dalla Costituzione italiana, non è ammissibile che la diffusione di tali nefandezze non abbia, in termini di afflizione, un’adeguata pena per chi commette un reato di questa portata”.

Una incursione lesiva della privacy, dunque, ma anche di quella dignità personale che – secondo la federazione dem – dovrebbe trovare maggior tutela nell’emanazione di strumenti legislativi più incisivi. Non cade certo casualmente, in questo senso, la discussione tematica avvenuta nei giorni scorsi a palazzo Madama in sede di Commissione Giustizia: un dibattito, sancito dalla relazione introduttiva al disegno di legge firmata dalla senatrice 5Stelle Elvira Evangelista, che dovrebbe costituire quindi la vera e propria anticamera alla legge base contro la diffusione non autorizzata di contenuti a sfondo sessuale sul web.

“La lesione della dignità, di un cittadino, di una donna, di un rappresentante dello Stato Italiano, non può essere relegata al semplice reato di diffamazione – scrivono dalla Federazione dem – Si sente la necessità di promulgare una legge specifica per il reato così detto di ‘Revenge porn’, pratica di diffondere in rete foto o video intimi di una persona, senza averne il consenso di quest’ultima. Assumendoci l’impegno di camminare al fianco dei cittadini, nella tutela della dignità e dei diritti, di stare al fianco delle donne che vorremmo proteggere dall’indirizzo misogino dell’attuale governo  rivendichiamo i valori di: tolleranza, uguaglianza e protezione del cittadino, che contraddistinguono il Partito Democratico”.

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