La ricorrenza

Altari di San Giuseppe, si rinnova la tradizione fra religione e voglia di stare assieme

In occasione della festività di San Giuseppe, in numerose località della nostra regione si rinnova la tradizione popolare di allestire i tradizionali altari in onore del Santo Patrono della Chiesa universale, protettore degli orfani e dei poveri, simbolo di umiltà e dedizione.

A Ururi quest’anno è possibile visitare l’altare nell’abitazione della famiglia Di Pietro-Manes, particolarmente devote al Santo, in contrada Macchie 25. Oltre all’altare preparato con drappi, coperte e nastri di seta dai colori delicati, in  esposizione anche un’interessante mostra di immaginette sacre dal tema “L’iconografia di San Giuseppe nella devozione popolare” dall’Ottocento alle ultime serie moderne, organizzata e curata da Emilio Antonio Beltotto, socio AICIS (Associazione Italiana Cultori Immaginette Sacre).

Il programma prevede sabato 16 e domenica 17 marzo alle 17 la recita del Santo Rosario. Lunedì 18 marzo alle 18,15 la benedizione dell’altare e alle 21 ancora la recita del rosario. Infine martedì 19 marzo in mattinata dispensa della devozione di San Giuseppe (Pasta con la mollica) e alle 21 la recita del Santo Rosario.

Chiaramente non sarà l’unico posto e l’unico paese dove sarà possibile vivere la tradizione religiosa che tanto è sentita in Molise. A Termoli appuntamento da non perdere al Borgo vecchio dove privati cittadini e associazioni apriranno le porte al pubblico. Anche alla parrocchia di San Pietro e Paolo non mancherà occasione per un momento di condivisione e preghiera. Negli altri comuni del Basso Molise sono previste diverse iniziative nelle case e nelle parrocchie.

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