Termoli

Vittime della mafia, la Giunta dice sì agli spazi pubblici da intitolare a Falcone, Borsellino e Impastato

I giardini della scuola di Difesa grande e il piazzale fuori dal plesso di via Volturno avranno dei nomi in memoria di tre personaggi uccisi da Cosa nostra

A breve Termoli avrà degli spazi pubblici intitolati a tre vittime della mafia, forse i personaggi più noti della lotta a Cosa Nostra. Ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino verranno intitolati i giardini pubblici di via degli Abeti, davanti alla scuola di Difesa Grande, mentre il piazzale di fronte all’ingresso del plesso di via Volturno, davanti alla chiesa di San Pietro e Paolo, porterà il nome del giornalista e sindacalista Peppino Impastato.

La delibera di Giunta comunale che dà il via libera al provvedimento è stata approvata il 7 febbraio scorso. L’iter dovrebbe essere abbastanza breve e non prevede il passaggio in Consiglio comunale. La proposta è partita dall’esponente di maggioranza Andrea Casolino ed è stata sottoscritta da 13 consiglieri comunali.

Insomma una volontà condivisa cui la Giunta ha dato spazio senza tentennamenti. L’area destinata a verde pubblico, proprio di fronte alla scuola ‘Oddo Bernacchia’ di Santa Maria degli Angeli, avrà quindi il nome di ‘Giardini Giovanni Falcone e Paolo Borsellino’.

Per i poco informati, Falcone e Borsellino sono considerati due eroi antimafia, i magistrati capaci di indagare sul potere di Cosa Nostra negli anni Ottanta. Si deve a loro la realizzazione di quello che viene definito ancora oggi il maxi processo, con decine di condanne che riconobbero per la prima volta l’esistenza della Cupola, cioè una enorme e potentissima organizzazione criminale di stampo mafioso. Se oggi tutto questo appare normale, non lo era all’epoca del maxi processo, che ebbe il merito di smentire una volta per tutte coloro che negavano l’esistenza della mafia.

Purtroppo entrambi i magistrati, punte di diamante del pool antimafia di Palermo, pagarono le loro battaglie con la vita. Cosa Nostra agì per fermarli e li uccise a distanza di due mesi l’uno dall’altro. Il 23 maggio 1992 Falcone e la sua scorta vennero fatti saltare in aria mentre percorrevano l’autostrada all’altezza dello svincolo di Capaci. Il 19 luglio 1992 invece Borsellino e gli uomini che si occupavano della sua protezione furono dilaniati da una bomba nascosta in un’auto parcheggiata in via D’Amelio, a Palermo. Secondo alcune indagini in questa strage e nel depistaggio delle indagini fu decisivo il contributo di apparati deviati dello Stato italiano. Di recente la città di Campobasso ha intitolato ai due giudici quella che era piazza Savoia.

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Peppino Impastato è stato invece reso celebre dal film ‘I cento passi’ di Marco Tullio Giordana. Una pellicola che ripercorre la battaglia del giornalista e attivista politico che venne assassinato per le sue denunce pubbliche del potere e delle violenze dei clan mafiosi, in particolare del boss Tano Badalamenti. La sua uccisione avvenne fra l’8 e il 9 maggio del 1978 a Cinisi. A Impastato verrà intitolato il piazzale fuori dalla scuola elementare ‘II Circolo’ del quartiere San Pietro.

L’iniziativa della maggioranza consiliare termolese intende onorare la loro memoria e la scelta di luoghi pubblici in prossimità di due scuole non è casuale, ma va letta come l’intento di far sapere a tutti, e in primis ai più piccoli, chi erano quelle tre persone e per quali valori come onestà e integrità morale hanno combattuto.

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