Campobasso

Trasporti, Molise a corto di fondi rispetto al resto d’Italia e Niro sbotta

Duro affondo al movimento pentastellato, l'assessore regionale spiega: "“Ci spetta una percentuale di riparto basata su un indice storicizzato pari al 0,71% della sua dotazione complessiva. Questo riconoscimento è irrisorio rispetto alle attribuzioni assegnate alle altre regioni”

L’assessore regionale Vincenzo Niro risponde a muso duro all’onorevole dei 5 stelle, Rosalba Testamento, circa la valenza rafforzativa delle somme del fondo nazionale trasporti stanziate a favore del Molise.

Secondo Niro – infatti – si può esprimere “solo rammarico per la loro scarsa aderenza rispetto al tessuto regionale”.

E scende nel dettaglio: “Al Molise – spiega Niro – spetta una percentuale di riparto basata su un indice storicizzato pari al 0,71% della sua dotazione complessiva. Questo riconoscimento è irrisorio rispetto alle attribuzioni assegnate alle altre regioni che pur essendo simili alla nostra – continua l’assessore –  per orografia, dimensioni del territorio e quantità ristretta della domanda, beneficiano di uno stanziamento molto più consistente da parte del ministero”.

E cita l’1,55% della Basilicata,  il 2,17% delle Marche, il 2,03% dell’Umbria parlando poi di dato ridicolo “quello del Molise se raffrontato al riparto riconosciuto ad altre aree come la Campania con l’11,07% e la Lombardia con il suo 17,36%. Regioni che così possono assicurare i servizi minimi. Servizi che invece sono pregiudicati alla nostra terra, gravando, la sua condizione di terra a domanda debole”.

Secondo Niro a ben guardare  – “la carenza endemica di servizi efficienti ed adeguati a soddisfare le richieste dei cittadini” come ha detto dalla portavoce Testamento nel riferire delle somme assegnate al Molise –  è stata “proprio determinata dagli stanziamenti riconducibili al fondo Nazionale trasporti che erano sono e saranno totalmente inconferente rispetto alle esigenze del trasporto molisano. Basta pensare che nel 2018 l’esiguità della percentuale di riparto del fondo ha costretto le casse regionali ad uno sforzo notevole, in quanto, per coprire il fabbisogno complessivo del settore del Tpl, pari a circa 54 milioni di euro è dovuta intervenire una copertura regionale di circa 20 milioni di euro. È evidente che è un costo così importante non è sostenibile per il Molise e finirà per compromettere irreversibilmente l’efficienza del trasporto pubblico locale così come è palese quindi che uno stanziamento di 27 milioni di euro nel sistema immutato di costi del Tpl non riuscirà a dare nessuna boccata di ossigeno  né a consentire metodi di trasporto meno impattanti. Ed infatti questa somma non risulta sufficiente nemmeno a fronteggiare parte delle spese ordinarie per assicurare i servizi minimi del trasporto pubblico molisano”.

Ecco perché l’assessore regionale Vincenzo Niro ammette di non capire l’entusiasmo per l’assegnazione di una somma che ancora una volta secondo il suo punto di vista penalizza il Molise rispetto alle altre regioni d’Italia. “Al contrario – conclude Niro -, sarebbe auspicabile che la consistente delegazione molisana dei parlamentari del Movimento 5 Stelle sfruttasse proprio il recente decreto del Mit e la comune appartenenza politica per sensibilizzare il ministro Toninelli rispetto all’azione intrapresa dal Presidente della regione Donato Toma e dal sottoscritto presso la conferenza delle regioni, per ottenere un elemento della percentuale di riparto del fondo nazionale trasporti, in modo da riequilibrare la posizione del Molise, ormai lesa e trascurata da anni”.

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