Voleva farla finita e lo aveva confidato ad un amico che non era riuscito a dissuarderlo, a fargli cambiare idea rispetto a quel progetto distruttivo della sua ancora giovane vita. L’operaio 40enne aveva perciò preso l’auto e si era allontanato dalla sua abitazione. L’amico, invece, spaventato dalle sue parole, aveva lanciato l’allarme allertando i Carabinieri. Ieri sera, 19 febbraio, è stato subito attivato un massiccio dispositivo di ricerca che ha interessato tutta la provincia di Isernia.
I militari lo hanno trovato in una zona alla periferia di Agnone già privo di sensi e all’interno dell’abitacolo della sua autovettura. Da una prima ricostruzione, 40enne aveva tentato di suicidarsi inalando i vapori, altamente tossici, dei gas di scarico della propria macchina. La vettura aveva fortuitamente attirato l’attenzione di un passante che, grazie alla pattuglia intervenuta, hanno salvato il 40enne.
L’uomo è stato quindi trasportato dal 118 presso l’ospedale di Isernia e attualmente non è in pericolo di vita.
Invece i militari hanno avviato gli accertamenti per capire le motivazioni – personali o di lavoro – alla base del gesto.
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