Termoli

Entrano tagliando la vetrata col flex, colpo da migliaia di euro alla Banca Apulia

Indagano i carabinieri: si stanno ascoltando i testimoni e vagliando le immagini delle telecamere di videosorveglianza

Sono entrati in tre, cappuccio sulla testa e taglierino o coltello in mano, Hanno fatto irruzione dall’ingresso posteriore tagliando il vetro con un flex. Quindi hanno raggiunto la direttrice e i dipendenti della Banca Apulia di via Martiri della Resistenza a Termoli, che intorno alle 16,30 di oggi, venerdì 8 febbraio, stavano ultimando il conteggio del denaro per chiudere l’istituto di credito.

Banca Apulia rapina

Sotto la minaccia della lama i dipendenti hanno consegnato i soldi conservati nelle casse, un bottino che non è stato ancora quantificato ma che dalle prime stime è certamente superiore ai 5mila euro e che sarebbero dovuti servire per il bancomat nel fine settimana. Un colpo studiato e, secondo le primissime ricostruzioni, pianificato in maniera sicuramente più convincente rispetto alle tante rapine ‘fai da te’ messe a segno nell’ultimo periodo a Termoli e dintorni.

Sicuramente i malviventi avevano attrezzi adatti a rompere la vetrata senza fare troppo rumore. Sono però fuggiti dall’ingresso principale, quello che affaccia su via Martiri della Resistenza, vicino al vecchio ospedale, trafficatissimo a quell’ora.

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Non ci sono comunque testimoni significativi, e le forze dell’ordine stanno lavorando soprattutto sui filmati del sistema di sorveglianza interno alla banca, che dovrebbe aver ripreso i tre rapinatori, fuggiti a piedi, mentre lasciavano l’istituto di credito.

Stanno indagando sul caso i Carabinieri della compagnia di Termoli anche se i primi a intervenire, quando è suonato l’allarme, sono stati i vigilanti della società Aquila, azienda di sorveglianza e controllo privato. Dalle prime testimonianze dei dipendenti, i malviventi avrebbero detto poche parole in italiano e con un forte accento meridionale.

 

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